«Parole in pista», a Imola cinque incontri con giornalisti e personaggi
Grazie al successo ottenuto in 5 mesi di apertura, la mostra «Ayrton Magico. L’anima oltre i limiti», ospitata dal Museo Checco Costa (Maicc), posticipa la data chiusura al 3 maggio 2020, in concomitanza con il 26º anno dalla scomparsa del campione brasiliano. E si arricchisce anche la proposta: dal 17 ottobre al via «Parole in pista», una serie di appuntamenti (in collaborazione con Crame e Fondazione Cassa di Risparmio di Imola) con alcuni dei giornalisti più rappresentativi della F.1, da Ezio Zermiani a Giorgio Terruzzi, e ancora Carlo Pernat, lo storico manager di Valentino Rossi e il patron Gian Carlo Minardi.
Si parte giovedì 17 ottobre alle 21.15, a Palazzo Sersanti, con Giorgio Terruzzi. Quarant’anni vissuti in pista, Terruzzi è autore di «Suite 200. L’ultima notte di Ayrton», un racconto dove il giornalista immagina gli attimi di vita del campione nella sera che precede la domenica del Gp di Imola del 1994. A seguire gli appuntamenti si sposteranno al «Maicc» che, giovedì 7 novembre alle 21.15, ospiterà un’altra pietra miliare: «Ezio Zermiani racconta» è il titolo dell’incontro con lo storico giornalista. Zermiani, in compagnia di Gian Carlo Minardi e all’ex pilota Pierluigi Martini, racconteranno il pilota brasiliano e ripercorreranno quegli anni indimenticabili. Pino Allievi, giornalista della Gazzetta dello Sport e opinionista Rai, decano delle corse, e Carlo Cavicchi, ex direttore di Autosprint, sono gli autori, insieme a Roberto Boccafogli, di «Senna inedito»: quasi 250 immagini. Saranno i protagonisti dell’appuntamento al Museo di giovedì 14 novembre. Venerdì 22 novembre sarà la volta di un altro mito dello sport, Alex Zanardi, raccontato da Mario Donnini che al pilota bolognese ha dedicato il suo libro «Alex Zanardi, immagini di una vita».
A chiudere gli appuntamenti, giovedì 28 novembre, sarà un viaggio nelle tante storie di corse, dentro e fuori dalle piste, raccontate da Carlo Pernat, dirigente sportivo e manager, in libreria con un’autobiografia scritta con Massimo Calandri (giornalista di Repubblica): «Belìn, che paddock». (r.s.)
Nella foto: la mostra dedicata ad Ayrton Senna