Semaforo verde per Emilia 4Lt in Australia, parte la gara per macchine ad energia solare
Semaforo verde per Emilia 4 Lt, la macchina ad energia solare dell’associazione castellana Onda solare da oggi e fino al 20 ottobre sarà impegnata per le strade australiane che collegano Darwin e Adelaide, un totale di tremila chilometri di gara, da un parte del Paese all’altra. Emilia 4 Lt è iscritta alla World Solar Challenge, massima competizione riservata alle vetture solari che si tiene in Australia. La vettura è un’evoluzione di quella che lo scorso anno si è aggiudicata l’American Solar Challenge. Si chiama Lt come long tail, per la lunga coda che caratterizza la cruiser 4 posti, ennesima tappa di un’avventura, quella di Onda solare, iniziata oltre un decennio fa come un hobby ma anche con una visione precisa e lungimirante, che nel tempo si è guadagnata anche il sostegno dell’Università di Bologna: sviluppare la tecnologia ad energia solare per i veicoli.
Nata nell’officina castellana Metal Tig e cresciuta lungo la via Emilia (da qui il numero di gara che è sempre il 9 come la statale), da una prima bici a pedalata assistita si è passati alla prima cruiser a 4 posti ed ora ad Emilia 4 Lt. Una vera auto, potenzialmente omologabile per la strada. Anche l’obiettivo delle competizioni riservate alle auto ad energia solare, gare di efficienza e non di velocità, non è solo sportivo quanto per uno sviluppo pratico delle applicazioni dell’energia solare. Emilia 4 Lt ha un’autonomia di oltre mille chilometri a pieno carico, cioè quattro persone a bordo. Caratteristiche che dimostrano le potenzialità della mobilità elettrica, ma le componenti sono di ultima generazione, materiali performanti quanto costosi, come il carbonio per la scocca, tutt’altro che pensabili per vetture economiche, almeno oggi.
L’obiettivo di Onda solare, per ora, è «sbancare» in Australia, competizione massima fra quelle riservate alle vetture solari. «Abbiamo migliorato ed alleggerito l’auto quanto possibile per restare competitivi e correre in sicurezza» ha spiegato prima di partire il castellano Mauro Sassatelli, che fa parte del direttivo di Onda solare. «L’obiettivo è tenere una media di gara di 75 chilometri orari con quattro persone a bordo. È la prima volta che andiamo in Australia con una vettura per giocarci il risultato massimo». Tra l’altro, Onda solare è l’unico team italiano in gara. Fra le aziende del territorio che sostengono il progetto vi sono le castellane Carrozzeria Augusta, e-Max, Metal Tig e il suo marchio Grafite Compositi, Fratelli Bergami di Castel Guelfo, Solmec e Curti Meccanica di Castel Bolognese. In passato hanno contribuito anche altre realtà locali. (mi.mo.)
Nella foto Emilia 4 Lt durante i test pre-gara in Australia