Giovani e lavoro, le proposte scelte per l’«Hub stazione» di Medicina
I lavori per la ristrutturazione dell’ex stazione ferroviaria sono ancora in corso, ma l’Amministrazione medicinese ha già iniziato il percorso di co-progettazione con i quattro soggetti individuati per definire cosa farà l’«Hub stazione».
Si tratta di Linea Gialla, La Strada, Handmedia e Sinergo. Le prime due sono associazioni e si occupano di giovani e di tematiche di loro interesse; le seconde due sono realtà del mondo del lavoro nei settori del marketing, formazione e innovazione digitale. Sono state selezionate in base ai progetti che hanno presentato un paio di settimane fa, venerdì 20 settembre.
Da questi partirà a breve un laboratorio congiunto per definire nel dettaglio le attività nello spazio al primo piano dell’immobile, la cui gestione resta per ora in capo all’Amministrazione comunale (ma in futuro l’idea della Giunta Montanari è quella di predisporre un bando pubblico per selezionare anche un gestore).
Linea Gialla, associazione che già si occupa di un cartellone di incontri, vede il futuro «Hub» come «un luogo dove i giovani possano incontrarsi e che possa connettere fra loro generazioni diverse – spiega Milena Martelli –. Nel nuovo Hub vorremmo proporre incontri di dialogo e formazione come quelli che già teniamo da un paio di anni al Magazzino Verde e magari organizzare eventi, letture, dibattiti su temi di interesse dei giovani, partendo da esperienze di vita diretta. Inoltre crediamo sia un luogo adatto per una sala studio, meno silenziosa di quella in biblioteca, da progettare in gruppo».
L’associazione La Strada, da parte sua, è interessata per «mettere a disposizione le competenze in ambito di accompagnamento dei giovani ed educativa», spiega Letizia Grandi. L’associazione, che si occupa da anni di progetti con adolescenti e young adults di tutti i tipi, vede nel nuovo «Hub» un importante luogo di incontro e progettazione di attività dedicate alle nuove generazioni.
Sinergo e Handmedia, invece, rappresentano il mondo del lavoro: «Nella nostra visione l’Hub può essere un luogo dove far incontrare il mondo della scuola, quello dei giovani e quello del lavoro – precisa Paola Lorenzetti di Sinergo –. Una vera e propria fucina dell’innovazione dove sviluppare progetti, anche imprenditoriali, come le start up, a partire dalle idee dei giovani e, contemporaneamente, dalle richieste del mondo del lavoro e delle differenti professionalità che ne fanno parte». (mi. mo.)
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Fotografia di Marco Isola/Isolapress