Ciclabile Santerno in ritardo, Imola rassicura sul bando
I ritardi sulla tabella di marcia si accumulano, ma dal Comune assicurano che l’iter per la realizzazione della Ciclabile Santerno da Mordano a Castel del Rio procede.
«Il bando di gara, sarà pubblicato da Area Blu Spa entro il 15 ottobre». Lo fa sapere Paola Freddi, assessore allo Sviluppo sostenibile del Comune di Imola, che aggiunge: «Il Comune di Imola – Ufficio Espropriazioni è già pronto ad emettere il decreto di occupazione d’urgenza delle aree necessarie a realizzare l’opera, al quale farà seguito la pronuncia di esproprio».
Una precisazione d’obbligo dal momento che gli intoppi non sono mancati per un’opera il cui progetto esecutivo è stato approvato a novembre 2018.
(…) La tabella di marcia del Bando vedeva l’avvio dei lavori entro giugno 2019 e la realizzazione completa in tre anni. Tra i fattori che hanno prolungato l’attesa, vanno ricordati i lunghi mesi di attesa delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione di alcuni tratti per redigere l’esecutivo e i ricorsi dei proprietari di alcuni terreni.
Nel primo caso ci sono la concessione delle aree demaniali e disciplinare tecnico dell’Autorità di bacino, le autorizzazioni paesaggistiche dei vari Comuni attraversati, il nulla osta del Parco della Vena del gesso romagnola, l’autorizzazione del Consorzio del Canale dei molini e del canale Lambertini, quelle per il vincolo idrogeologico e sismiche su diverse passerelle e guadi distribuiti lungo il tracciato.
Poi vanno considerate la procedura per l’acquisizione delle aree e la partita degli indennizzi per gli espropri, che Area Blu ha gestito con il fine di evitare il più possibile i contenziosi.
Ora, dopo che il Tar dell’Emilia Romagna ha rigettato la richiesta di sospensiva sull’unico ricorso ancora pendente, Area Blu sta ultimando la trasmissione degli importi delle indennità provvisorie al Circondario imolese, che a sua volta le girerà ai singoli Comuni per procedere alle comunicazioni alle proprietà interessate. In tutto sono circa 400 mila euro.
(…) «L’occupazione d’urgenza delle aree consentirà comunque l’avvio dei lavori fin dalla data della proposta di aggiudicazione dell’appalto, prevista per fine dicembre» fa sapere l’assessore Freddi. La ciclabile, però, non sarà sicuramente completata entro aprile 2020, cioè nei tre anni previsti.
Per non perdere i contributi sarà inevitabile chiedere una proroga. Area Blu è ottimista: «A luglio il Circondario ha effettuato una rendicontazione elencando quanto fatto e le spese sostenute – dicono i tecnici –. A lavori iniziati (l’ipotesi al più tardi a metà marzo 2020, ndr), potremo chiedere una proroga per i mesi necessari per completare l’intervento». (mi. ta.)
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