Buona notte Imolese, anche il Fano sbanca il Galli
Questa sconfitta casalinga per 1-0 contro il Fano (reputata la squadra più scarsa del girone B) sancisce definitivamente la debolezza dell’Imolese. Abbiamo visto partite senza tiri in porta, altre più concrete, ma stavolta la squadra rossoblù ha sbagliato l’impossibile contro una difesa che lasciava anche abbondanti spazi. Per poi venire accoltellata a pochi minuti dalla fine da Parlato. Tra Belcastro e Vuthaj non sappiamo a chi spetti il premio del gol più mangiato. E si continua all’ultimo posto solitario, non c’è altro da fare, con la consapevolezza che questa estate, in sede di mercato, tante scelte sono state sbagliate.
La cronaca. Atzori ripropone il modulo visto inizialmente a Cesena, cioè il 4-3-2-1, con la novità Della Giovanna, centrale al posto di Carini. L’Imolese parte bene, con Vuthaj che al 3’ dalla sinistra crossa per Tentoni, ma il tiro finisce fuori. E l’incredibile succede un minuto dopo, con Belcastro lanciato in solitudine da Provenzano. Ma il numero 10 rossoblù spreca clamorosamente, tirando addosso al portiere già mezzo abbattuto. Al 5’ un’altra occasione: Provenzano cross da destra per Marcucci e tiro altissimo al volo. Tre occasioni sprecate in pochi giri di lancette. Poi la partita si spegne un po’, anche il Fano si fa vedere dalle parti di Rossi e al 22’ ci sarebbe una punizione favorevole per Belcastro, ma il cross è sprecato dalla testa di Vuthaj, che non gira bene e Viscovo blocca. Occhio però a sbagliare così tanto, perché il Fano ci riprova con un’azione pericolosissima al 26’, con una zuccata di Barbuti che termina alta di poco. Barbuti? Sì, quello che torna a sparare fuori di testa al 33’, per la fortuna dell’Imolese. Niente da fare, i marchigiani hanno rialzato la testa: al 39’ Baldini si beve Garattoni e il suo cross taglia rasoterra tutta l’area, facendo venire i brividi freddi ai circa 600 tifosi presenti al Romeo Galli. Siamo al 45’ e Belcastro posiziona il pallone nello stesso punto dal quale aveva segnato contro la Virtus Verona, ma stavolta la pennellata è alta. Si va a bere il tè, con tanti rimpianti.
La ripresa. Si riparte senza cambi e al 49’ c’è una punizione per l’Imolese. Provenzano però la spara direttamente sulla schiena di Vuthaj e non c’è nemmeno il calcio d’angolo. Al 51’ un’azione di contropiede con Vuthaj sulla fascia sinistra: serve Belcastro che dopo un mezzo dribbling casca in area, ma l’arbitro vede bene e ammonisce il trequartista rossoblù per simulazione. Al 57’ la palla arriva a Sarli che ci prova, ma Rossi è bravissimo a distendersi in tuffo. Al 59’ c’è un’altra occasione gigantesca per l’Imolese. Belcastro si libera sulla sinistra, la palla termina a Valeau che crossa perfettamente per la testa di Vuthaj, ma tocca la palla direttamente addosso al portiere. Al 65’ Di Francesco entra come una furia e crossa per Carpani, ma il suo tiro finisce alto. E’ il momento di Bismark, che entra al posto di Provenzano e l’Imolese si schiera col 4-3-1-2. Al 67’ un’altra punizione poco oltre il limite per Belcastro, ma il tiro è centrale e debole. Viscovo la prende a due mani. Il Fano non è granché, ma sa rendersi pericoloso. E infatti all’85’ c’è la beffa. L’Imolese perde palla e il Fano si distende bene. Cross dalla sinistra, buco tremendo della difesa rossoblù e Parlato punisce. Buona notte. (p.z.)
Imolese – Fano 0-1 (0-0)
Imolese (4-3-2-1): Rossi; Garattoni, Checchi, Della Giovanna, Valeau (72’ Ingrosso); Tentoni (82’ Alimi), Bolzoni, Marcucci (72’ Maniero); Provenzano (65’ Bismark), Belcastro (82’ Latte Lath); Vuthaj. All. Atzori.
Gol: 85’ Parlato (F).