Sul sottopasso della ferrovia il comitato Strade future propone la terza corsia dinamica come in autostrada
«Da quando l’assessore Minorchio si è dimesso non abbiamo più notizie sulla sorte della bretella. Cosa ne pensa la nuova assessora, Paola Freddi?». Se lo chiede il comitato Strade future, che da ormai dieci mesi si batte per vedere realizzato, così come da progetto originario, l’ultimo tratto dell’asse viario che collegherebbe via Salvo d’Acquisto a via Punta. Dopo una raccolta firme e diversi incontri pubblici (a cui ha preso parte anche l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini) organizzati per scuotere l’Amministrazione comunale, ora il timore è dover ricominciare tutto daccapo. Il comitato ha chiesto nei giorni scorsi un primo incontro alla Freddi, già fissato per martedì 8 ottobre: un’apertura che lascia ben sperare il comitato in un cambio di passo, vista l’oggettiva difficoltà di comunicare con Minorchio.
«Vorremmo conoscere l’opinione dell’assessora, cosa pensa di fare – spiega il portavoce del comitato, Mirco Griguoli -: bloccare tutto, tirare fuori di nuovo l’idea della bretellina o andare avanti sulla base del progetto originario, stimolando la Regione a rispettare l’impegno di finanziare il progetto preliminare del terzo ponte sul Santerno? In verità, la situazione è chiara e ci rendiamo disponibili a rispiegarla anche a lei, dato che non ci risulta, purtroppo, che l’assessore e il dirigente che l’hanno preceduta abbiano fatto un passaggio di consegne. Certo questo non ci aiuta, ma per raggiungere l’obiettivo non ci spaventa ricominciare daccapo».
All’ordine del giorno dell’incontro dell’8 ottobre, ovviamente, la bretella, e, in prospettiva, la viabilità imolese in generale. E sul sottopasso ferroviario arriva una proposta: «Potrebbe essere un’idea fare in modo che nel tratto dell’asse attrezzato che passa sotto il ponte della ferrovia la seconda corsia, ricavata con i recenti lavori, diventi dinamica. In questo modo si avrebbero due corsie al mattino per chi va verso la zona industriale e due corsie la sera per chi rientra dal lavoro». (lo.mi.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 3 ottobre
così con gli imbranati che girano facciamo dei bei frontali