Il consorzio Astra lancia un nuovo servizio e porta la raccolta differenziata dei rifiuti nei cantieri
«Cantiere pulito» è la nuova opportunità che il consorzio di servizi ambientali Astra, da vent’anni specializzato anche ne ltrasporto e smaltimento rifiuti così come nella gestione di impianti di recupero, offre da ottobre ai cantieri edili. «Con questo servizio – spiega il direttore di Astra, Boris Pesci -ci focalizziamo sulle tipologie di materiali che nessuno vuole, né nei semplici impianti di recupero macerie né all’isola ecologica, cioè rifiuti misti da cantiere edile (plastica, legno, cartone, polistirolo e vetroresina), cartongesso, lana di vetro e di roccia, guaina bituminosa. Noi riusciamo a recuperare questi rifiuti presso i nostri impianti, a parte la lana di vetro o di roccia e la guaina bituminosa, che rientrano nella tipologia dei rifiuti pericolosi e che inviamo a smaltimento prevalentemente in Germania».
I restanti materiali, una volta trattati, possono essere avviati a una seconda vita. «Il misto di cantiere lo recuperiamo all’80-90 per cento- dettaglia Pesci -, il cartongesso al 95 per cento. Rispetto all’analogo servizio che proponevamo qualche anno fa, la novità è che abbiamo sviluppato la logistica e possiamo quindi fare dei prezzi più competitivi». Cantiere pulito prevede la consegna al cliente di sacconi omologati (big bags) che vengono poi ritirati direttamente dal cantiere con camion gru e portati negli impianti autorizzati allo stoccaggio e al recupero dei consorziati Astra. Sul nostro territorio, ad esempio,si tratta di Recter, che a Imola ha impianti in via Lughese e Laguna, Remaind di Mordano ed Ecoser di Castenaso, ma con un impianto di stoccaggio anche a Riolo. (lo.mi.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 26 settembre
Nella foto Boris Pesci e Remo Camurani, direttore e presidente di Astra