Calcio serie C, intervista a Francesco Bolzoni dell”Imolese: «Scudetto con l”Inter e presenze in Champions»
Ci sono state almeno due epoche nella storia dell’Inter penalizzanti per un calciatore del settore giovanile che ambisse a mettersi in luce; la prima negli anni ’60, coi nerazzurri allenati dal «mago» Helenio Herrera; poi quella dello «special one» Josè Mourinho. Ed è in quest’ultima che Francesco Bolzoni, centrocampista 30enne dell’Imolese (che domani alle 17.30 sfida al Manuzzi il Cesena), si ritrovò a lottare per ritagliarsi uno spazio in prima squadra. Mission impossible, considerando che nel 2008 aveva solo 19 anni e che in mezzo al campo l’Inter annoverava Cambiasso, Zanetti, Muntari Stankovic, Jimenez e Vieira. E infatti Bolzoni da titolare in quella stagione giocò un solo spezzone di partita, il 24 maggio 2009 a Cagliari nell’ultima di campionato, subentrando a Chivu. «Entrai per il quarto d’ora finale nel centrocampo a tre con Zanetti e Cambiasso – ha raccontato Bolzoni, che è nativo di Lodi, ma risiede a Gallarate insieme alla moglie Federica e al figlio Leonardo, che compirà 7 anni il prossimo gennaio -. Perdemmo 2-1, ma almeno con una presenza posso dire di aver vinto uno scudetto anch’io, insieme a giocatori come Toldo, Ibrahimovic, Maicon, Figo, Crespo, Materazzi».
E puoi anche vantarti di aver giocato in Champions.
«Capitò l’anno prima con Roberto Mancini, che mi fece esordire al Meazza col Psv Eindhoven. Vicemmo 2-0 e io feci gli ultimi 20 minuti al fianco di Cambiasso davanti alla difesa. Poi al ritorno in Olanda giocai tutta la partita. Vincemmo anche lì 1-0. Quella volta eravamo disposti a tre in mezzo, io Stankovic e Dacourt». (a.d.p.)
L”articolo completo su «sabato sera» del 26 settembre.
Nella foto (Isolapress): Bolzoni all”esordio in rossoblù contro il Modena