A Ozzano partita la raccolta del sughero usato, che va conferito negli appositi contenitori distribuiti in città
Non solo plastica, vetro e lattine. Anche sul nostro territorio cresce la raccolta differenziata di altre tipologie di materiali come sughero e olio. A Ozzano Emilia, dal 16 settembre è partita la raccolta del sughero usato, che in teoria andrebbe conferito in stazione ecologica (e non nell’umido o nell’indifferenziato). I tappi, privi delle gabbiette metalliche usate sulle bottiglie di spumante, vanno gettati nelle apposite «sughero box» allestite in vari punti della città: municipio (via della Repubblica 10), biblioteca (piazza Allende 18), centro civico Villa Maccaferri (via Garibaldi 2), centro del riuso (via dello Sport 30), scuole medie Panzacchi (viale 2 Giugno 49), centro civico di Mercatale (via della Pace 40), centro civico di Ponte Rizzoli (via Duse 2). Attenzione: i tappi di silicone, pure utilizzati nelle bottiglie di vino, non vanno conferiti nei contenitori per il sughero ma vanno gettati nell’indifferenziato.
Il servizio di recupero viene effettuato da Recooper, progetto che fa capo al consorzio modenese di cooperative sociali Ecobi, attivo nelle province di Modena, Ferrara, Bologna e Rimini. Non solo sughero, ma anche olio alimentare esausto, che se disperso attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria ha un alto potere inquinante. Come abbiamo già segnalato nei giorni scorsi, nel circondario la raccolta attraverso i contenitori stradali è cresciuta del 33% nei primi sei mesi del 2019 rispetto al 2018, anche grazie all’ampliamento del numero dei contenitori, promosso in modo capillare in accordo con le Amministrazioni comunali. (r.cr.)
Nella foto il contenitore per il sughero in biblioteca