Tutte accolte le domande di contributo alla Regione per l”abbattimento delle barriere architettoniche
Sono state tutte accolte le domande per ricevere un contributo dalla Regione Emilia-Romagna finalizzato all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle case e nei condomini. I numeri relativi al nostro territorio li fornisce la consigliera del Pd Francesca Marchetti, che snocciola: «Nella Città metropolitana di Bologna le richieste pervenute sono state poco meno di 140 e sono state tutte accolte e sostenute con lo stanziamento di poco più di 570.000 euro a fronte di una somma complessiva di 2,5 milioni per oltre 670 interventi in tutto il territorio regionale. Nel Circondario imolese sono arrivate 10 istanze: 6 da Imola, 2 da Medicina e 1 sia da Castel Guelfo sia da Dozza. Il contributo concesso è stato di 42.129,43 euro. Nel resto del territorio metropolitano sono stati 127 i privati che si sono rivolti al proprio comune di residenza, ottenendo 529.128,90».
I contributi regionali provengono dal Fondo regionale per il superamento delle barriere architettoniche, istituito con una legge regionale nel 2013 e vengono destinate a Comuni e Unioni di Comuni, i quali poi provvedono ad assegnarli ai cittadini e alle famiglie residenti che ne hanno fatto richiesta. Tra gli interventi ammessi ci sono quelli destinati ad eliminare barriere fisiche (adattamento dei servizi igienici, allargamento delle porte, eliminazione di gradini all’interno dell’abitazione), quelli mirati ad installare attrezzature per il superamento dei dislivelli (ascensori, montascale, pedane elevatrici) e altri che migliorano la sicurezza e la fruibilità degli spazi (predisposizione di videocitofoni e sistemi di automazione per porte e cancelli) all’interno delle abitazioni private, per i quali gli interessati, anche per il 2019, potevano rivolgersi al Comune o all’Unione dei Comuni di residenza.
«L’Emilia-Romagna – commenta Marchetti – si conferma essere una Regione attenta alle persone. Una delle voci più importanti dell’impegno della nostra Regione su questo frangente è quello a sostegno della fragilità e della disabilità. I dati sulle domande dei privati per l’abbattimento delle barriere architettoniche in spazi come case e condomini lo confermano: 100% di richieste accolte». (r.cr.)
La foto è tratta dal sito della Regione Emilia-Romagna