La raccolta differenziata a Imola ha raggiunto il 78% nel mese di agosto, 60 i trasgressori “beccati” dalle videotrappole
Continua a crescere la raccolta differenziata a Imola. Nel mese di agosto, il primo con il nuovo sistema di raccolta in centro storico a regime, la percentuale è salita al 78%, sei punti in più rispetto allo stesso mese del 2018, con un calo dell’indifferenziato da 907 a 668 tonnellate. Manca dunque soltanto l’1% per toccare quota 79%, l’obiettivo che la Regione Emilia-Romagna ha fissato per i comuni di pianura come Imola entro il 2020.
Per quanto riguarda i dati per ciascun tipo di rifiuto, la performance migliore è quella dell’organico, aumentato del 30% nel confronto fra agosto 2018 e agosto 2019 (da 303 a 394 tonnellate raccolte), seguito da carta e cartone (+17%), poi vetro, plastica e lattine (+12%). Insieme alla quantità, anche la qualità del materiale appare soddisfacente dalle verifiche svolte: nei sacchi della carta e in quelli di plastica e lattine sono stati trovati meno del 2% di rifiuti estranei, mentre il vetro ha segnato il 94% di purezza e l’organico l’85%. La percentuale più bassa dell’organico è dovuta alla presenza di residui di plastica, carta e cartone, ma anche al fatto che la raccolta differenziata dell’umido è una novità per il centro storico, dove sono coinvolte 5.300 utenze.
Intanto, Hera ha introdotto una nuova modalità di pulizia intorno ai cassonetti del centro storico e alle isole ecologiche di base del resto della città. Si tratta di un macchinario denominato Sweepy-Jet, un braccio estensibile fino a 10 metri dotato di lancia con getto d’acqua a pressione installato su una spazzatrice. Con il nuovo strumento è possibile pulire anche dove non arrivano i mezzi tradizionali, convogliando poi i rifiuti al centro della carreggiata, consentendo alla spazzatrice di raccoglierli più facilmente.
Soddisfatto per i dati della raccolta differenziata l’assessore all’Ambiente, Andrea Longhi, che ha ringraziato i cittadini imolesi virtuosi per l’impegno che ha consentito di ottenere «una forte contrazione del rifiuto indifferenziato che è sceso di ben 239 tonnellate in meno dopo solo un mese di cambiamento». «Da imolese e rappresentante di questa amministrazione – ha aggiunto Longhi – parlo con una punta di orgoglio per quanto stiamo compiendo a favore dell’ambiente, vorrei ringraziare anche il corpo delle guardie ambientali che hanno collaborato nel monitorare il corretto funzionamento del sistema ed a sanzionare laddove vi era la necessità. Purtroppo, alcuni renitenti alle regole della raccolta dei rifiuti privi di coscienza ambientale sono anche stati fotografati dal sistema di videotrappole che in sessanta casi nel mese di agosto ha visto immortalati questi soggetti intenti ad abbandonare rifiuti costituiti da pneumatici, mobilio o spazzatura casalinga». (r.cr.)