Serse Soverini entra nel Partito democratico. Imola ha due esponenti dem in maggioranza
Le conseguenze della crisi del Governo gialloverde, che hanno portato alla formazione del nuovo Esecutivo guidato dal Partito democratico e dal Movimento 5 stelle, e della costituzione del nuovo partito “Italia viva” da parte di Matteo Renzi si fanno sentire anche in città.
Se al Senato l”ex primo cittadino Daniele Manca ha scelto di non aderire al gruppo renziano, alla Camera dei deputati Serse Soverini, eletto come candidato della coalizione di centrosinistra nel collegio uninominale di Imola alle elezioni politiche dello scorso anno, lascia Area civica (la componente di Insieme che fa capo a Giulio Santagata) e il Gruppo misto per entrare nel Pd.
«Entro a fare parte del Partito democratico con la convinzione che stia finalmente diventando più inclusivo nei confronti delle altre culture del centrosinistra e delle esperienze di carattere civico – spiega Soverini, che si lascia alle spalle Italia in Comune e l’incarico di segretario regionale del partito di Federico Pizzarotti -. Ma è un passaggio che lascia intatto, anzi rende ancora più forte, il lavoro che Giuseppina Brienza (coordinatrice di Italia in Comune per Imola e per il circondario) ha portato avanti a Imola. L’impronta del civismo è stata fondamentale per dare il via alla costruzione di un nuovo progetto di centrosinistra e per il futuro del Partito democratico. E lo sarà ancora di più da questo momento in avanti. La mia amicizia e la mia stima nei confronti di Giuseppina Brienza rimangono intatte. E la nostra collaborazione continuerà come prima».
Da oggi, dunque, la nostra città avrà due esponenti entrambi del Pd fra i banchi della maggioranza. (r.cr.)