Si amplia ancora il Museo diocesano di Imola con l”inaugurazione della «Wunderkammer» restaurata
Si amplia ulteriormente il Museo diocesano di Imola. Dopo l’inaugurazione del Museo delle carrozze avvenuta lo scorso anno e dopo l’apertura della sala V e della sala VI dell’appartamento verde nel 2016, un’altra sala va ad aggiungersi agli spazi espositivi: oggi domenica 22 settembre alle 17.30 saranno infatti ufficialmente inaugurati i restauri della VII sala dell’appartamento verde (detta Wunderkammer) e dell’annesso terrazzo/giardino pensile. Adibita un tempo a cucina e, più recentemente, a magazzino, la stanza è stata oggetto di un approfondito lavoro di sistemazione. «Il suo stato di conservazione era pessimo – conferma Marco Violi, vicedirettore del museo – per cui è stato necessario un lavoro molto impegnativo. La stanza, adibita a servizio, era divisa in due ambienti, corridoio e cucina: ora è un unico ambiente. Ha una vista mozzafiato, con affaccio sul giardino interno, un grande balcone da cui si vede il giardino con le antiche serre e, guardando in alto, si può ammirare il cielo con inquadrati il campanile e metà frontone della cattedrale. In questa particolare occasione c’è stato un concorso di sponsor e di ditte che hanno lavorato mettendoci anche del loro a livello economico, e devo fare loro i miei ringraziamenti».
La stanza fa parte del nucleo dell’appartamento del cardinale Giacomo Giustiniani (vescovo di Imola dal 1826 al 1832). A differenza delle altre sei, tra cui le due restaurate nel 2016, ha dimensioni ridotte e non presenta decorazioni sul soffitto in arellato, poiché originariamente nata con funzione di servizio. Gli attuali restauri la doteranno di vetrine per l’esposizione fatte ad hoc, così come l’illuminazione. Con la sua apertura diventeranno così sedici i locali allestiti e aperti al pubblico al piano nobile del Palazzo vescovile occupati dal Museo diocesano. Proprio perché piccola, è stata nominata «Wunderkammer» ovvero «camera delle meraviglie»: così vengono indicati particolari ambienti, di dimensioni perlopiù raccolte, in cui i collezionisti a partire dal Cinquecento erano soliti conservare raccolte di oggetti straordinari.
L’inaugurazione della nuova sala si terrà oggi alle 17.30 nella Sala grande del Museo diocesano. Parteciperanno il vescovo Giovanni Mosciatti, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola Fabio Bacchilega, il presidente dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia Romagna Fabio Balzani, lo storico dell’arte Lorenzo Lorenzini (Museo civico d’arte di Modena) e il vicedirettore del Museo diocesano di Imola Marco Violi. (ste.f.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 20 settembre
Nella foto monsignor Giovanni Signani e Marco Violi