Il grifo emblema della coop Sacmi e di Imola presidia di giorno e di notte la rotatoria Selice-Lasie
Il grifo emblema della cooperativa Sacmi dalla settimana scorsa campeggia (di giorno ed anche di notte grazie all’illuminazione a led) nella rotatoria Selice-Lasie, realizzata nel 2017 per snellire la viabilità lungo l’arteria principale che, dall’uscita dell’A14, conduce al centro città. Oltre ad essere simbolo di Sacmi, il grifo rappresenta una delle tre parti che compongono lo stemma della città di Imola. Ali e zampe anteriori d’aquila, orecchie da cavallo, coda e zampe posteriori da leone, questa figura chimerica simboleggia la custodia, la vigilanza e la forza della comunità imolese, mentre la spada ne rappresenta l’indole guerriera.
Nel logo Sacmi la figura è inserita all’interno di una ruota dentata, un ingranaggio, simbolo della meccanica, a 12 denti ognuno dei quali rappresenta un mese dell’anno. Tale allestimento, frutto di una convenzione siglata tra Hera, Area Blu e la stessa Sacmi, è stata curato da A2 Studio. «In questo anno così importante per la nostra azienda – motiva il presidente di Sacmi Imola, Paolo Mongardi – abbiamo scelto di sviluppare una serie di iniziative che, in coerenza con i nostri valori, possano rappresentare un supporto concreto non solo alla qualità della vita della nostra città ma contribuiscano a rendere, anche visivamente, l’unicità ed il valore de lnostro territorio».
La cooperativa di via Selice, che si farà carico della manutenzione dell’opera, aggiunge così un altro tassello ad un percorso che mira a sottolineare il ruolo dell’azienda come «fabbrica della città di Imola». Fondata nel 1919 da 9 tra meccanici e fabbri imolesi disoccupati, Sacmi taglierà il 2 dicembre prossimo il traguardo del primo centenario di attività, a capo di un gruppo da oltre 4.500 dipendenti e 1,44 miliardi di euro di fatturato. (r.cr.)