Al gruppo Mati il premio della Clai «100% italiano» che è stato consegnato dalla sindaca Manuela Sangiorgi
In occasione dell’evento “Sapori in villa”, svoltosi sabato sera 7 settembre nell’ambito della tradizionale Festa del contadino, la Clai ha consegnato il premio 100% italiano, riconoscimento attraverso il quale la cooperativa imolese, premiando personalità o imprese distintesi per l’impegno a favore della promozione della cultura e del lavoro, intende farsi portavoce della valorizzazione del patrimonio e delle tradizioni italiane. Tale riconoscimento, patrocinato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, è giunto quest’anno alla sua quarta edizione.
Nel 2016 il premio è stato assegnato a Judith Wade, fondatrice e amministratrice delegata della rete Grandi giardini italiani che raccoglie le meraviglie verdi d’Italia. Nel 2017 alcompianto Gino Girolomoni, precursore e padre dell’agricoltura biologica in Italia. E nel 2018 alla cooperativa sociale Giotto di Padova, che dà una possibilità di riscatto personale e di reinserimento ai detenuti del carcere. Quest’anno il premio (consegnato dalla sindaca Manuela Sangiorgi) è stato assegnato al gruppo Mati 1909 per l’impegno verso l’ambiente, il sociale e la valorizzazione del patrimonio culturale agricolo.
Il gruppo toscano, che nel 2019 compie i suoi 110 anni sotto la conduzione della quarta generazione, è oggi leader nella produzione di piante ornamentali, nella progettazione e realizzazione di giardini, nella promozione di una corretta cultura del verde e del food agrituristico. «La terra è l’unico futuro che abbiamo – hanno detto Andrea, Francesco e Paolo Mati, fratelli a capo del gruppo – e ricevere un premio nelle meravigliose terre di Romagna dalla cooperativa di lavoratori agricoli Clai, così fortemente legati al territorio e ai suoi valori, è quanto di meglio noi potevamo desiderare». Alla premiazione ha fatto seguito il galà lirico realizzato in collaborazione con Emilia Romagna Festival. (r.cr.)
Nella foto un momento della consegna