Tra arte, cibo e tradizioni agricole a Sasso Morelli torna la Festa del contadino organizzata dalla coop Clai
Un insieme di arte, cultura, musica, sport, giochi, laboratori, devozione. Tutto all’insegna della tradizione e con il grande abbraccio dell’enogastronomia che è il punto focale. La Festa del contadino organizzata dalla Clai giunge alla ventinovesima edizione e va in scena a Sasso Morelli, dove la Cooperativa lavoratori agricoli imolesi ha la propria sede, dal 6 all’8 settembre. «Alle soglie della trentesima edizione- spiega Giovanni Bettini, presidente della Clai – si rinnova un appuntamento entrato a pieno titolo nella tradizione del territorio imolese, in Romagna, dove la Cooperativa Agricola è insediata dal 1962 (a Sasso Morelli di Imola, dove c’è la sede storica della Clai con le aziende agricole, il salumificio e il centro direzionale Villa La Babina, mentre nella vicina città di Faenza è dislocato lo stabilimento agro-alimentare di lavorazione delle carni). La Festa del contadino propone il forte radicamento dell’impresa cooperativa attraverso percorsi d’arte, di cultura e di sport che incrociano l’operosità dei soci, dei lavoratori e il gusto dei prodotti Clai».
La festa è partita venerdì 6 settembre con l”inaugurazione, nella chiesa del Morelli di via Correcchio 56, della mostra«Rosa Mystica» a cura di Marco Violi, realizzata all’interno del percorso espositivo «Segni e immagini della devozione popolare» giunto alla XXVI edizione (mostra poi visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 20, con ingresso libero). Oggi, sabato 7 settembre, ci si sposta a Villa La Babina: qui alle 21 verrà assegnato il «Premio 100% Italiano» istituito da Clai nel 2016 per conferire un riconoscimento a una personalità o a un’impresa che si è distinta per l’impegno a favore della promozione della cultura e del lavoro in Italia, mentre alle 21.15 si terrà il Galà Lirico che chiude l’Emilia Romagna festival.
Il clou di tutte le iniziative si avrà domani, domenica 8 settembre. Alle 9.30 da Villa La Babina partirà la 2a Campestre Clai, una gara competitiva sulla distanza di 12 km su percorso misto (strada e sterrato) organizzata dall’Asd Atletica Imola Sacmi-Avis, in collaborazione con Clai e Comune di Imola. Ad essa si affiancherà, la passeggiata ecologica di 7 km, organizzata in collaborazione con la Polisportiva di Sasso Morelli che metterà a disposizione docce e spogliatoio. Tutto il ricavato dalle iscrizioni sarà devoluto all’Atletica Imola Sacmi-Avis per le attività educative sportive rivolte ai giovani (info 0542/55711). Sempre domenica, dalle 11.30, apre lo stand gastronomico della polisportiva di Sasso Morelli presso il campo sportivo. Qui,nel pomeriggio, dalle 14.30, ci saranno gare di volley e prove di agility dog e rally-obedience dedicate in particolare ai bambini. Bambini che, dalle 14.30 in piazza d ei Portici, potranno divertirsi anche con il ludobus, il laboratorio di pittura e il truccabimbi.
Piazza dei portici sarà anche ilcentro della festa dei sapori: dalle 11.30 si terrà una mostra mercato con i prodotti tipici delle cooperative agricole del territorio,con il caseificio toscano Faggiola, con Tradizione e sapori di Modena e ci sarà anche un mercatino di artigianato artistico. Dalle 14.30, arriveranno anche il Gruppo polentari di Tossignano e le birre artigianali del birrificio Claterna. La festa dei sapori prevede anche dimostrazioni dell’arte dei norcini e dei maestri salumieri, scuole di cucina, giochi sensoriali, e un banco degustazione con ipanini gourmet e vini il cui acquisto andrà a sostegno della Casa di Accoglienza AnnaGuglielmi di Montecatone. Il tutto accompagnato damusica live. Infine, alle 18 si terrà il 34° Palio dei pigiatori che vedrà uomini, donne e bambini sfidarsi a pigiare a piedi nudi, in grandi tini di legno, le pregiate uve coltivate dai soci della cantina sociale Cavim (iscrizione gratuita ma obbligatoria telefonando al numero 0542/55003). Da non dimenticare che domenica alle 14.30 sarà anche possibile visitare l’antica farmacia Mongardi, in via Correcchio 124, situata nella bella villa che un tempo fu dell’architetto Cosimo Morelli. (