Tanti progetti imolesi in cima alle graduatorie nel Programma annuale delle attività turistiche della Città metropolitana
Dagli eventi enogastronomici come il Baccanale e gli “Slow tour” alla biennale di illustrazione Fantastika, dai percorsi naturalistici di Geovagando a quelli riservati a cicloturisti e cicloamatori, alla Notte celeste e alla Fitness Valley. Nel Programma annuale delle attività turistiche anno 2020 della Destinazione turistica “Bologna Metropolitana”, approvato con la delibera del Consiglio metropolitano n. 42 del 24 luglio 2019, sono tanti i progetti presentati dagli enti del circondario imolese valutati in “fascia alta”, che dà diritto alla quota più alta di co-finanziamento. Il filone più interessante per il territorio è il secondo, che comprende le azioni di promo-commercializzazione messe in campo dalle pubbliche amministrazioni e da altri operatori pubblici, comprese le società d’area come If Imola Faenza Tourism Company.
Per la precisione, sono stati inseriti in “fascia alta”: il Baccanale presentato dal Comune di Imola; gli “Slow Tours”, eventi di cultura enogastronomica che hanno come capofila il Comune di Castel San Pietro Terme, insieme a quelli di Medicina e Mordano; l’edizione 2020 di Fantastika, che vede capofila il Comune di Dozza insieme a Castel Guelfo, Mordano e Medicina; “Geovagando”, il progetto che porta alla scoperta dei geositi più belli della Vena del Gesso (capofila il Comune di Castel del Rio con Casalfiumanese, Fontanelice e Borgo Tossignano); “Enjoy Routes”, percorsi esperienziali per gustare il territorio che riguardano tutto il territorio del circondario imolese e sono presentati da If; “Notte celeste 2020”, proposta di cultura, benessere e divertimento in cui il Comune di Castel San Pietro è capofila con l’ausilio di Monterenzio e Alto Reno Terme. Un altro progetto, quello della “Fitness Valley” (valle del Sillaro) è inserito in “fascia media” ed è stato presentato dall’Associazione Fitness Valley.
Soddisfatto per le graduatorie il sindaco di Dozza, Luca Albertazzi, che è anche delegato al Turismo nella Conferenza dei sindaci del Nuovo Circondario imolese. «I risultati ottenuti dai progetti circondariali sono molto soddisfacenti: sono state riconosciute e premiate la professionalità e la qualità delle proposte – sottolinea Albertazzi -. Si tratta di un buon punto di partenza dal quale la politica locale dovrà partire per mettere a sistema le attrattive e le potenzialità su cui possiamo contare. La valorizzazione e la promozione delle attività turistico-culturali producono una ricaduta economica tangibile per tutto il territorio. A questo proposito voglio ricordare i recenti dati prodotti da If secondo i quali le ricadute economiche generate dalle attività turistiche nel solo 2018 sono quantificabili in 29 milioni di euro per il solo territorio Imolese».
«Abbiamo raggiunto un risultato importante, frutto della collaborazione con le Amministrazioni e con gli organizzatori dei principali eventi – dichiara a sua volta il direttore di If Imola Faenza, Erik Lanzoni -. Il ruolo di If, in particolare, è stato quello di valorizzare al meglio i principali progetti turistici già espressi dai territori valorizzando gli elementi identitari forti, integrando e diversificando prodotti turistici e servizi inerenti a settori economici diversi, in particolare agricoltura ed artigiano. Inoltre è stata prestata particolare attenzione all”inserimento nei diversi progetti del turismo culturale e sportivo (che il bando premiava in modo particolare), in quanto la Destinazione turistica Bologna tra le linee dei nuovi prodotti turistici da avviare, oltre al turismo culturale, darà sempre più importanza ai temi “Sport” e “Natura e Benessere”. A tal proposito segnaliamo che il 2020 sarà l”anno di Giuseppe Scarabelli (ricorrono i 200 anni dalla nascita), un’occasione per lanciare il geo-turismo, partendo dai Musei Civici di Imola, dal Parco delle Acque Minerali fino alla valorizzazione dei Geositi della Valle del Santerno e del Sillaro, che è il contenuto del progetto “Geovagando”». (r.cr.)
Nelle foto: un”immagine del Baccanale 2018 e la Riva dei Cavalli a Fontanelice