Mondiale E-Bike, la gara di bici elettriche «vietata» ai ciclisti sulla pista da cross
Le bici elettriche sono nostre perché hanno i pedali, dice l’Unione Ciclistica Internazionale. Ma cosa dite? C’è un motore, quindi è roba che compete a noi, risponde la Federazione Motociclistica Internazionale. Insomma, si litiga a livello mondiale e addirittura l’Uci ha intimato ai propri atleti di non correre con l’organizzazione rivale, pena squalifica. E’ questo il clima alla vigilia del Mondiale E-Bike che si terrà a Imola domani, sabato 17 agosto, alle ore 18.30. Tutto è nato a Valkenswaard a fine marzo, in occasione della prova belga del Mondiale di Motocross, quando si è svolto un incontro tra la Fim, l’associazione produttori di E-Bike e l’emittente televisiva Youthstream.
Da quella riunione, l’idea di disputare la competizione «ibrida» per la prima volta nella storia sulla stessa pista utilizzata dalle moto da cross, su e giù per la Rivazza. Il formato di gara includerà una partenza di massa con categorie combinate di corridori, sia maschili che femminili, che correranno per 25 minuti più 1 giro, ma con punteggio separato. La corsa sarà aperta a chiunque abbia una bicicletta elettrica e verrà trasmessa in diretta sulle varie piattaforme e sulla pagina Facebook Mxgp,con oltre 2,5 milioni di follower. (p.z.)