A Borgo Tossignano il nuovo corso del sindaco Ghini: «Condivisione delle deleghe per garantire continuità»
Mauro Ghini ha occupato i primi due mesi da primo cittadino concentrandosi «sulla ristrutturazione logistica degli uffici e del personale del Comune e per gettare le basi per costruire un team vincente» e «per conoscerci e per farci conoscere dai cittadini». Già vicesindaco nella precedente Giunta Mortero, ha ottenuto il 51,59% dei voti contro le due sfidanti, Brigida Miranda della lista di centrodestra Patto Civico e Sara Manzoni dei 5Stelle. La squadra di Ghini è composta da quattro assessori, tutti vengono dalla sua lista civica per Borgo Tossignano insieme 100% Partecipazione democratica. La novità è che per molte deleghe vi sarà compartecipazione tra assessori oppure saranno coadiuvati da consiglieri comunali. Tra impegni di lavoro e famigliari il tempo scarseggia e fare l’assessore a tempo pieno è pressoché impossibile in un piccolo Comune. Per non rischiare di penalizzare l’attività pubblica si è optato per la condivisione: «Nella Giunta precedente abbiamo un po’ sofferto per carenza di continuità. Ora avremo sempre due persone impegnate su ogni tema» chiarisce Ghini.
La Giunta è composta da Federica Cenni, 50 anni, due figlie, una laurea in teologia con indirizzo pedagogico e didattico, ama la musica e suona il sassofono; attualmente è impiegata nel settore tecnico-amministrativo di Hera, oltre all’incarico di vicesindaco, ha le deleghe per Politiche sanitarie e sociali per il benessere, Riorganizzazione dei servizi comunali, Attività produttive, Cultura e Multiculturalità. Accanto a lei Roberto Focaccio, 40 anni, insegnante della scuola primaria Zavoli di Borgo, vive in paese con la moglie da tre anni; appassionato di nuove tecnologie, si occuperà di Partecipazione e Comunicazione delle attività comunali, Cultura, Istruzione, Sviluppo tecnologico, Sport e Politiche giovanili.
Focaccio e Cenni hanno ottenuto le preferenze necessarie per entrare in Consiglio comunale, non così gli ultimi due della Giunta: Oscar Verzini, 62 anni originario di Verona ma residente a Borgo da trent’anni, e Sabina Amadori, 49 anni, già assessore nella Giunta Mortero, abita a Borgo dal 2002 con il marito e i due figli. Verzini, lavora come geometra per la coop. Cims ma è andato in pensione a fine luglio. «E’ il profilo giusto per gestire il ritorno a Borgo Tossignano dell’ufficio tecnico, che attualmente è in forma associata al Circondario imolese». Le deleghe sono Urbanistica ed edilizia privata, Tutela ambientale, Viabilità e mobilità, Patrimonio, Politiche per il lavoro e Volontariato. Amadori, invece, che lavora come tornitrice in un’azienda metalmeccanica a Zello di Imola ed è tesserata per la Pro Loco di Borgo, seguirà Turismo, Diritti e Pari opportunità, Promozione del territorio e Tempo libero. (d.b.)
L”articolo completo su «sabato sera» dell”1 agosto.
Nella foto: la Giunta di Borgo Tossignano. Da sinistra Roberto Focaccio, Sabina Amadori e Oscar Verzini. Seduti il sindaco Ghini e Federica Cenni