La Sacmi ha acquisito il 20% della Bmr di Scandiano, azienda specializzata nel fine linea del settore ceramico
Sacmi ha acquisito il 20% delle quote di Bmr, azienda di Scandiano (Reggio Emilia) specializzata nella progettazione e realizzazione di macchinari e tecnologie per il fine linea nel settore ceramico: impianti perla levigatura, lappatura, il trattamento, la squadratura e il taglio di superfici ceramiche, dai formati tradizionali fino alle grandi lastre. Fondata nel 1968, conta oltre 100 dipendenti, dislocati tra la sede di Scandiano e lo stabilimento dedicato alla realizzazione di lucidatrici di Schio (Vicenza). L’ufficializzazione dell’accordo è arrivata il 4 luglio scorso, «a coronamento – spiega Sacmi – di una partnership industriale e tecnologica di lungo corso nelle lavorazioni ceramiche per il fine linea».
Alla base dell’operazione, osserva Paolo Sassi, presidente di Bmr, «la piena condivisione degli obiettivi di sviluppo commerciale e industriale» tra i due partner che, in questo modo, rafforzano la propria capacità di proporsi al mercato con soluzioni complete, personalizzate e just in time. «L’ingresso nel capitale di Bmr – motiva Paolo Mongardi, presidente di Sacmi Imola – consolida il ruolo diSacmi come unico interlocutore nella gestione di tutte le fasi del processo ceramico, dalla materia prima al prodotto finito». (r.cr.)
L”articolo completo è su «sabato sera» dell”1 agosto