Ritardi nella consegna di «sabato sera» per gli abbonati serviti da Poste Italiane
Gran parte degli abbonati di “sabato sera” serviti da Poste Italiane riceveranno con ritardo il primo numero di agosto del loro giornale. La causa di questo ennesimo disservizio è da imputare ad una serie di problemi di lavorazione del giornale del service chiamato ad incellofanare il settimanale cartaceo. Poste Italiane ha comunicato questi problemi alla nostra redazione solo nel pomeriggio di giovedì, quando il giornale non solo doveva essere già stato consegnato agli uffici postali locali ma addirittura doveva essere in distribuzione nelle buchette postali degli abbonati. Il ritardo nella comunicazione ha reso impossibile cercare una soluzione alternativa per consentire ai nostri abbonati di poter avere il giornale entro il fine settimana e ha finito per rendere vano il grande sforzo dei nostri giornalisti e dei nostri dipendenti per svolgere al meglio il loro compito di informare i cittadini.
La cooperativa Bacchilega, editore del “sabato sera”, deve quindi scusarsi nuovamente con gli abbonati per colpe non sue. E” qualcosa di inaccettabile e abbiamo provveduto immediatamente a contattare il nostro legale per verificare quali azioni intraprendere, consci però del fatto che questo difficilmente servirà a migliorare il servizio. Negli anni scorsi, il nostro impegno per una soluzione alternativa alla distribuzione ci ha consentito di dare ad oltre la metà dei nostri abbonati la certezza di avere il giornale nella loro buchetta entro il venerdì. Purtroppo però il sistema di poste private che abbiamo attivato non è applicabile su tutto il territorio e comporta costi superiori che non abbiamo fin qui ricaricato agli abbonati, per non pesare ancora di più sulle tasche delle famiglie che già subiscono molti rincari per servizi spesso più scadenti che in passato. Il nostro impegno ci viene riconosciuto dai nostri abbonati che ringraziamo, ma purtroppo non da tutti i nostri fornitori.
Il Consiglio di amministrazione di Coop. Bacchilega