Attenzione ai falsi addetti Hera, le informazioni della multiutility per non subire truffe a domicilio
Attenzione ai tentativi di truffa di chi cerca di intrufolarsi in casa spacciandosi per addetto di Hera. A seguito di alcune segnalazioni che riguardano proprio la zona di Imola, la multiutility interviene per mettere in guardia i clienti da questi rischi e fornisce indicazioni su come riconoscere i veri operatori dai falsi. Innanzitutto, il Gruppo Hera ribadisce che i propri operatori sono «sempre identificabili dalla divisa e dal tesserino di riconoscimento e non sono incaricati a intervenire sugli impianti interni, tranne nei casi di sostituzione, manutenzione o lettura dei contatori quando posizionati all’interno dell’abitazione. Questo vale anche per le società terze che svolgono tale servizio per conto di Hera. Pertanto, qualora qualcuno si presentasse autonomamente a domicilio per la verifica dei sistemi idraulici, elettrici o del gas all’interno delle abitazioni, non può trattarsi di un operatore del Gruppo».
Inoltre, si precisa che «il personale del Gruppo Hera o di società di lettura incaricate effettua la lettura periodica dei contatori, indipendentemente dall’utilizzo dell’autolettura da parte del cliente e dalla società di vendita con la quale il cliente ha sottoscritto il contratto. Nel caso in cui il contatore sia all’esterno dell’abitazione, il letturista non avrà bisogno di chiedere l’accesso. Si ricorda, inoltre, che il personale e i mezzi Hera che gestiscono sul territorio dell’Emilia-Romagna il servizio di distribuzione gas ed energia elettrica, e il relativo pronto intervento, sono identificati dal nome di Inrete Distribuzione Energia» e che lo stesso personale di Inrete si occupa anche dell’istallazione dei nuovi contatori gas, nell’ambito del piano di sostituzione massiva dei vecchi apparecchi.
Altri operatori che possono fare visite a domicilio sono, invece, gli agenti di Hera Comm, la società commerciale del Gruppo Hera, che propongono agli utenti offerte per luce e gas a libero mercato, ma si tratta di persone, assicura l”azienda, ben riconoscibili, munite di un tesserino che indossano e che contiene nome e cognome, foto e il logo “Hera Comm – Agenzia autorizzata”.
In ogni caso la cosa da non fare assolutamente è mostrare le bollette a chiunque le richiedesse, anche perché Hera dispone dei dati personali (coperti da privacy) dei propri clienti. E nessun operatore Hera, né letturista né agente autorizzato da Hera Comm, può effettuare incassi o rimborsi di denaro o vendere alcun tipo di apparecchio per la sicurezza domestica. In caso di dubbio, è disponibile il Servizio Clienti Hera, che si può contattare per chiedere conferma rispetto al nominativo dell’addetto che si reca a domicilio, poiché gli operatori del numero verde Hera dispongono dell’elenco costantemente aggiornato di tutti gli agenti autorizzati. Il numero di telefono è 800.999.500 per le utenze domestiche, 800.999.700 per le utenze non domestiche, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e al sabato dalle 8 alle 18. Ovviamente in caso di sospetti è bene segnalarli anche alle forze dell”ordine ai numeri 112 e 113. (r.cr.)
Nella foto la sede Hera di via Casalegno a Imola
Buongiorno
Confermo che oggi al mio domicilio di Bologna via Pellizza da Volpedo due giovani commerciali con cartellino hera hanno provato a richiedere i miei dati ( solita richiesta di dati intestatario e bolletta) per una presunta informativa sulla pagina 3 del contratto/bolletta. Sono dei truffatori e dovreste fare più informazione a riguardo.sono andati via perché nel portone c’ erano gli addetti alle pulizie che immagino avrebbero ostacolato il loro modo fraudolento di estorcere dati ai condomini più fragili.