Tre milioni di euro per la Casa della salute di Imola, le priorità individuate con un progetto partecipato
Comincia a prendere consistenza il progetto della Casa della salute di Imola di cui si parla oramai da qualche anno. La Regione ha recentemente reso noto di aver assegnato alla nostra città 3 milioni di euro all’interno del piano straordinario da 302 milioni per nuovi ospedali, riqualificazione delle strutture e Case della salute, grazie a 4 miliardi di euro, anch’essi straordinari, arrivati dallo Stato per la sanità.
«I fondi arriveranno nel 2020 – conferma Andrea Rossi, direttore generale dell’Azienda usl di Imola – ma per mettere a norma tutti gli spazi necessari dell’Ospedale vecchio occorrono dai 7 ai 10 milioni – mette le mani avanti -. Con questi fondi potremo avviare un primo stralcio: il riordino dell’area dell’accoglienza, portinerie, Urp, sportello sociale e della prevenzione. Abbiamo già individuato un’area al piano terra. Non c’è ancora un progetto esecutivo – aggiunge Rossi –, ma stiamo definendo cosa si riesce a fare con quanto a disposizione. La seconda area della Casa della salute che ci piacerebbe implementare è quella della prevenzione, con igiene pubblica, screening, centro antifumo, aree oggi molto frammentate. Infine ci sono i servizi sociali dell’Asp, quelli che oggi sono nel “Silvio Alvisi”».
L’Ausl nei mesi scorsi ha avviato un progetto partecipato coinvolgendo professionisti della sanità e delle associazioni dei cittadini per definire le priorità su cui intervenire. (l.a.)
Altri particolari nel numero del “Sabato sera” del 25 luglio.
Nella foto d”archivio l”ingresso dell”Ambulatorio di continuità assistenziale diurna presso l”ospedale vecchio