Duro botta e risposta tra l”Accademia pianistica e la sindaca Sangiorgi sul progetto della nuova sede all”Osservanza
L”Accademia pianistica chiede la realizzazione del progetto all”Osservanza. La sindaca Manuela Sangiorgi ipotizza altre soluzioni perché costa troppo, ma l”Accademia rilancia sul rispetto degli impegni presi. Sintesi di un deciso e irrituale botta e risposta cominciato lunedì con la conferenza indetta dalla Fondazione Accademia internazionale «Incontri col maestro» di Imola. L”obiettivo, in verità, era annunciare l”approvazione da parte della Commissione cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, del progetto di legge sugli interventi straordinari per l’alta formazione musicale e le attività culturali che prevede un contributo straordinario di 200mila euro all’anno per tre anni (2019-2020-2021) per l”Accademia imolese.
Il fondatore e direttore Franco Scala, però, nel fare il punto sui successi di trent”anni di attività, in primis l’ottenimento dell’equipollenza alle lauree universitarie, riconosciuta a marzo ha detto: «Siamo ad un punto in cui abbiamo un numero di allievi tale da poter essere davvero un’università… ma ci manca lo spazio per poterli ospitare. Qualche giorno fa ci è venuta a trovare qui in Rocca (sede dell’Accademia) la sindaca e la cosa mi ha fatto molto piacere. Le abbiamo consegnato un plico con tutto il progetto redatto alcuni anni fa relativo all’Osservanza, che è sempre il nostro obiettivo, perché abbiamo bisogno che l’Amministrazione ci sostenga. La sensazione è che si faccia fatica a riconoscere l’Accademia per l’eccellenza che è. Imola sembra una barca in mezzo al mare senza capitano…» ha concluso.
Il progetto di cui parla Scala è la ristrutturazione del padiglione 1 dell”ex manicomio, messo nero su bianco due anni fa dal ConAmi a guida Stefano Manara, che prevedeva la ristrutturazione da parte del ConAmi dell”immobile a fronte di un successivo affitto da parte dell”Accademia di 130 mila euro per trent”anni (che vi avrebbe poi traslocato con sede, sale studio e aule, stanze per gli studenti e mensa).
Forse la virata della conferenza stampa non è piaciuta alla sindaca Manuela Sangiorgi che ieri mattina ha replicato piccata via Facebook con un video pubblicato sulla sua pagina «Manuela Sangiorgi sindaca M5S», nel quale si dice consapevole che l”Accademia imolese ha bisogno di spazi ma la cifra prevista per il recupero padiglione 1 («circa 4 milioni di euro») è «troppo esorbitante per venti stanze insonorizzate. Penso che si possano trovare altre soluzioni. Penso che con quasi quattro milioni, ad esempio, l’Osservanza possa essere adibita in un padiglione a una Rsa per anziani». Sempre sulla pagina Fb la sindaca ha tenuto a ricordare che “l”Accademia gode di un comodato gratuito per la sede dentro la Rocca Sforzesca e di agevolazioni nei locali della scuola Vassura Baroncini e presso il teatro dell”Osservanza per lo svolgimento dell”Imola Summer Piano Academy & Festival”.
Poche ore e nel tardo pomeriggio, sempre di ieri, è arrivata la replica via comunicato dal Consiglio di amministrazione della Fondazione Accademia che prima sottolinea il dispiacere per «la decisione annunciata dall’Amministrazione comunale di ridurre il contributo annuale da 53.000 euro a 30.000 proprio in un anno di oneri crescenti. Tra l’altro siamo ancora in attesa di ricevere ufficialmente la Convenzione per l’anno 2019». E poi ha richiamato l”Amministrazione imolese al rispetto degli impegni: «Una scrittura privata è stata siglata nel 2017 riguardante l’Osservanza. A fronte di un canone di affitto di 130.000 euro all’anno per trent’anni, il ConAmi si è impegnato a consegnare entro marzo 2020 il Padiglione numero 1. Ci aspettiamo il rispetto degli impegni». (r.c.)
Altri particolari e commenti sul “sabato sera” del 25 luglio.
Nella foto d”archivio Franco Scala con la sindaca Manuela Sangiorgi