Caso Avastin-Lucentis: il Consiglio di Stato dà ragione alla Regione
Utilizzare il farmaco oftalmico Avastin della Roche, dal costo quaranta volte inferiore a quello del farmaco Lucentis della Novartis, nella cura della maculopatia retinica nelle strutture sanitarie della nostra regione è pienamente legittimo. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, a seguito del pronunciamento della Corte di giustizia europea del 2018, condannando le due case farmaceutiche e chiudendo la battaglia leale che la Regione Emilia-Romagna aveva cominciato nove anni fa.
Secondo l’Antitrust, infatti, Roche non avrebbe mai chiesto l’estensione delle indicazioni terapeutiche anche per la maculopatia in virtù di un accordo con la Novalis. Insomma, un vero e proprio “cartello del farmaco”.
«Cala il sipario su una vicenda che in tutte le tappe giudiziarie ha visto confermata la nostra tesi – commenta Sergio Venturi, assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia Romagna –. Era ed è giusto erogare nelle strutture pubbliche, come abbiamo fatto noi, questo medicinale efficace nella cura della maculopatia retinica e dal costo di quaranta volte inferiore a quello di altri farmaci».«Una battaglia lunga e complicata, che finalmente giunge al termine con la conferma che era non solo giusta, ma anche doverosa – aggiunge Venturi –. Per primi in Italia ci siamo battuti per arrivare a questo risultato, non possiamo che essere soddisfatti e orgogliosi della nostra scelta. E viene ancora una volta ribadito quanto da sempre abbiamo sostenuto: un farmaco è sì un prodotto dell’industria, ma ancor prima un bene essenziale per la salute».
Le disposizioni attuate dall’Emilia-Romagna hanno consentito, dal 2009 ad oggi, un risparmio per il Servizio sanitario regionale di circa 4,2 milioni l’anno, evitando alla Regione di dover avviare oggi, a seguito delle sentenze, delle onerose e complesse procedure di risarcimento. Operazioni che altre tre Regioni, Veneto, Toscana e Lazio, ora sono comunque già pronte ad avviare con l”intenzione di chiedere danni per milioni di euro a Roche e a Novalis. (r.cr.)
Nella fotografia d”archivio, l”assessore regionale Venturi