San Prospero – Porto Corsini, andata e ritorno in barca
Siamo nel 1942, Adriano Giacometti e Bruno Daghia, operai nella fabbrica di armamenti Cogne, si imbarcano sul fiume Santerno a San Prospero sullo «Sparviero», da loro costruito, per raggiungere Porto Corsini, passando per la foce del Reno, e ritornare poi al punto di partenza, navigando con pagaie e pedali per circa 220 chilometri.