Aggressione in un bar di Ozzano, 34enne preso a pugni perchè vestito da donna
Aggredito e picchiato solo perchè indossava un paio di shorts e scarpe da donna. Sono questi i futili e deplorevoli motivi che hanno spinto lunedì scorso, intorno alle due di notte, un gruppo di ragazzi a prendere a pugni un 34enne in un bar di Ozzano, lungo la via Emilia.
E” stato l”avvocato bolognese Cathy La Torre dell”associazione Gay Lex (a difesa dei diritti delle persone lesbiche, gay, trans, bisex e intersex) a denunciare l”aggressione con un post sulla sua pagina Facebook personale. «Il suo nome è Giovanni e si trovava al bar L”Incontro di Ozzano quando è stato invitato da alcuni uomini a sedere al loro tavolo, poi uno di loro, senza alcuna ragione, gli ha fracassato la faccia. Sapete perchè? Perché Giovanni è gay e perché Giovanni si traveste al femminile, ovvero fa cross dressing». La Torre è la stessa legale che, circa un anno fa, assistette il professore dell”istituto Alberghetti di Imola dopo gli insulti omofobi subiti da parte di alcuni studenti (leggi la news).
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, pare che il tutto sia degenerato quando la vittima, nell”appoggiare la mano sul tavolo, ha sfiorato quella di un ragazzo seduto lì accanto. Da qui le botte al 34enne che sarebbe poi uscito dal locale e avrebbe chiamato il 118. I sanitari, una volta giunti sul posto, hanno avvisato anche i carabinieri, ma al loro arrivo non c”era più traccia degli aggressori. Medicato, e comprensibilmente ancora spaventato, il giovane avrebbe rifiutato il trasporto all”ospedale salvo poi, nelle ore successive, presentarsi per al Sant”Orsola di Bologna per le cure del caso.
Il 34enne, ieri mattina, ha formalmente denunciato l”accaduto e i carabinieri stanno procedendo con gli accertamenti. All”interno del bar sono presenti delle telecamere di videosorveglianza, ma visto che l”aggressione si è consumata fuori dal locale il Comune di Ozzano ha consegnato ai militari i filmati di un”ulteriore telecamera presente dall”altra parte della strada. Dalle registrazioni e dalle testimonianze dei presenti potrebbe essere possibile individuare al più presto i responsabili.
Duro il commento del sindaco di Ozzano, Luca Lelli: «Un brutto episodio di violenza accaduto in un bar del nostro territorio – ha scritto sulla Pagina Facebook del Comune -. Attualmente sono in corso le indagini da parte delle forze dell”ordine, ma al di là di quanto emergerà, io in prima persona e tutta l”Amministrazione comunale, condanniamo fermamente qualsiasi atto di violenza a prescindere dalle motivazioni che lo hanno generato, a maggior ragione se dovesse venire appurato che la matrice è di origine omofoba. Siamo a completa disposizione della vittima e della sua famiglia per qualsiasi evenienza e ringraziamo le persone e le associazioni che in questo momento la stanno sostenendo». (d.b.)
Nella foto (dalla pagina facebook dell”avvocato Cathy La Torre): il 34enne vittima dell”aggressione ad Ozzano