Aggredisce il vicino di casa con una mannaia, arrestato per tentato omicidio a Imola
In preda ai fumi dell’alcol ha aggredito il vicino con una mannaia da cucina durante una lite, che poteva finire davvero male. Protagonista un imolese 44enne, già noto alle forze dell’ordine per risse e reati contro le persone, ora arrestato con l’accusa di tentato omicidio.
La vicenda risale alla notte tra il 12 e 13 luglio. Tutto è cominciato quando due coppie, che abitano in un condominio della Pedagna, hanno avuto una prima discussione in un bar per futili motivi. Poi, nel rincasare, il 44enne ha incrociato un altro condomino e ha cominciato a discutere anche con lui. La vittima «a quel punto è uscita dal suo appartamento per sedare gli animi ma i due sono venuti alle mani di nuovo» racconta il dirigente del Commissariato, Michele Pascarella.
Nella confusione, il 44enne è caduto addosso alla moglie, che nel frattempo era intervenuta per dividere i due, procurandole la rottura di sette costole. Viene chiamata la polizia; mentre la moglie viene soccorsa e accompagnata all’ospedale, il 44enne rimane a casa. Invece di tranquillizzarsi, però, un’ora dopo decide di «appiccare il fuoco con dell’alcol – continua Pascarella – alla porta del vicino per farlo uscire». Per fortuna la moglie di quest’ultimo richiama il 113. Quando arriva la pattuglia trova la vittima con un taglio alla gola in un lago di sangue. Ma la tempestività ha evitato un epilogo più tragico.
Il 44enne «era visibilmente alterato dall’abuso di alcolici – conclude Pascarella -. Il referto medico dice che la lama si è fermata a pochissima distanza dalla giugulare della vittima». Per fortuna, invece, se la caverà con una prognosi di una decina di giorni. (lo.mi.)
Nella foto il dirigente del Commissariato Michele Pascarella mostra la mannaia utilizzata per l”aggressione