Baseball, l”ex Redskins Robel Garcia da Imola al clamoroso fuoricampo in Mlb con Chicago
I ragazzi dei Redskins stanno esultando per un ex compagno di squadra, Robel Espiwal Garcia Rodriguez, che proprio la scorsa settimana ha esordito in Major League con la casacca storica dei Chicago Cubs, battendo un singolo, un triplo e un fuoricampo. Un po’ come se un giocatore dell’Andrea Costa andasse nella Nba e segnasse 30 punti, oppure come se Eric Lanini, lo scorso anno all’Imolese, segnasse una doppietta in Champions League. Insomma, una roba clamorosa e ammortizzata solo dal fatto che il baseball in riva al Santerno è materiale per pochi. Robel arrivò a Imola nel 2016 a campionato iniziato, per interessamento di Marino Salas, lanciatore titolare. Il management avrebbe preferito allungare il monte di lancio ma il presidente Mauro Poli, dopo un provino sul campo della Tozzona dove Robel sbatté subito fuori la pallina, affermò che «…chi paga decide…» e il 23enne dominicano, ben strutturato fisicamente, restò, con la promessa di Poli, mantenuta, di adoperarsi per un suo futuro nel baseball italiano.
Esordì il 27 giugno 2016 a Ronchi dei Legionari, giocò interbase e battitore designato e chiuse la stagione con 481 in media battuta e due fuoricampo. Frequentando la squadra, mi è capitato a volte di accompagnare Robel in stazione (viveva a Verona, dove era sposato con una ragazza del suo paese ma già cittadina italiana) e in lui colpiva l’umiltà e un poco di tristezza negli occhi. Probabilmente dipendeva dall’aver sfiorato il professionismo Usa nel baseball: era stato nell’organizzazione dei Cleveland Indians, ma all’atto del «draft» i manager avevano scelto un altro su cui la squadra aveva investito di più. Ci fu qualche difficoltà burocratica a Imola per ottenere il visto per ricongiungimento familiare che bloccava il tesseramento. Ci si rivolse all’onorevole Daniele Montroni che si interessò presso il Ministero degli Esteri e la questione fu risolta.
Per i buoni rapporti che i Redskins hanno con la Fortitudo Bologna, l’anno dopo il d.t. Christian Mura lo portò sotto le Due Torri e in breve Robel diventò un beniamino dell’esigente pubblico bolognese. Intanto aveva avuto la cittadinanza italiana e fu subito inserito in Nazionale. In una sessione di allenamento e partite in Arizona con la maglia azzurra, fu notato dagli scout di Chicago e subito opzionato per la franchigia Cubs a partire dalla categoria AA (serie C per capirsi). Poco dopo il salto in AAA e dopo soli due mesi, quest’anno, ecco la notizia bomba: Robel Garcia è stato chiamato in prima squadra Major ed ha esordito… col botto. (n.v.)
L”articolo completo su «sabato sera» dell”11 luglio.
Nella foto: Robel Garcia con la maglia dei Chicago Cubs