Posa della prima pietra per la nuova sede Teapak che sarà realizzata dalla Cefla in via Gambellara
Fervono i lavori di urbanizzazione dei terreni dove sorgerà il nuovo stabilimento della TeaPak. Intervento prodromico sia alla modifica del contiguo incrocio tra le vie Gambellara e Bicocca, ove verrà realizzata (entro l”anno) una rotonda, sia all”avvio della costruzione vera e propria della nuova sede, la cui posa della prima pietra avrà luogo venerdì 5 luglio, con una cerimonia alla quale prenderanno parte Sat Bachan e Giancarlo Marcaccini, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Yogi Tea, l”importante gruppo statunitense a cui fa capo la TeaPak.
La storia di quest”ultima azienda inizia in un garage di Imola, nel 1991, quando Pio Costa, che lavorava all”Ima di Ozzano Emilia, lanciò una sfida al figlio Andrea, che studiava meccanica all”Itis Francesco Alberghetti: acquistare due macchine imbustatrici non più funzionanti, da revisionare e rimettere in funzione. Sfida che venne accettata, così Andrea trascorse i mesi estivi smontando e rimontando ingranaggi complicati, col solo ausilio dei disegni. Il caso volle che di lì a poco Pio entrasse in contatto con un”azienda inglese che stava cercando un confezionatore di tè alla pesca. Le due macchine revisionate vennero quindi trasferite in un capannone in via dell”Agricoltura, idoneo ad ospitare due linee di confezionamento complete. Così Andrea, oggi direttore generale della TeaPak, cominciò ad imbustare con le macchine che lui stesso aveva revisionato. Era il 25 ottobre 1991.
Poi arrivò l”incontro con Yogi Tea, nota azienda di tisane ayurvediche fondata nel 1969 da Yogi Bhajan, maestro indiano di fede Sikh e cominciò un rapporto collaborativo che non si è più interrotto, ma si è fatto via via più stretto, fino al 1999, quando TeaPak è entrata a far parte del gruppo Yogi Tea. Nel 2001, per fare fronte alla crescente produzione, TeaPak si è poi trasferita in via Colombarotto, ingrandendosi sempre più e facendo proprie sempre più fasi del ciclo produttivo, fino al 24 marzo 2011 quando è venuto alla luce il primo lotto di miscela prodotto interamente in TeaPak. E siamo all”oggi. Il progetto di nuova sede è stato messo a punto da TeaPak in collaborazione con lo studio bolognese Open Project. E per la sua realizzazione è stata scelta la Cefla, che si è aggiudicata la commessa nel ruolo di general contractor (alla gara hanno partecipato 14 aziende italiane e 2 straniere). Ecco perché alla posa della prima pietra non potrà mancare Gianmaria Balducci, fresco di riconferma nella carica di presidente della storica cooperativa imolese. (r.cr.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 4 luglio
Nella foto Isolapress il cantiere di via Gambellara