Azienda Dalfiume Nobilvini, una storia di lavoro e passione che va avanti da settant”anni
L’amore per il vino e per la lavorazione della vigna della famiglia Dalfiume nasce molto prima dei 70 anni che l’azienda vinicola festeggia nel 2019. Già nei primi decenni del secolo scorso, infatti, Odoardo Dalfiume coltivava la vite nel podere che conduceva in affitto, in via Corlo, nella pianura al di qua del Sillaro, vendendo ad amici e vicini il vino che ne ricavava. Erano anni in cui la linea di imbottigliamento era a mano e le consegne venivano fatte con la bicicletta a tre ruote. Con la fine della seconda guerra mondiale, la sua passione imprenditoriale si fece ancora più forte.
E come molte altre famiglie i Dalfiume decisero di trasferirsi a Bologna: era la primavera del 1949 quando Odoardo e la moglie Adele fondarono in via Massarenti 74, proprio di fronte all’ospedale Sant’Orsola, la «Cantina Dalfiume e figli», dando effettivamente avvio alla storia dell’impresa. In breve tempo i Dalfiume sentirono l’esigenza di organizzare l’attività in modo più strutturato e trasferirono la cantina in zona Pontevecchio, sempre a Bologna. In quegli anni i figli gemelli di Odoardo e Adele, Gianni e Franco, fin da bambini coinvolti nell’attività familiare, divennero braccia e mente di un’azienda che si era ormai garantita un’importante quota di mercato in città e provincia. E sull’onda dei loro sogni di espansione, nel 1975 la famiglia acquistò la cantina di Alberici Cleto, a Castel San Pietro Terme, in via Madonnina, dando avvio a un nuovo capitolo della storia di Dalfiume Nobilvini in quella terra che aveva accompagnato i primi passi dell’attività di Odoardo e Adele.
Gli anni ’80 sono stati un periodo di grande sviluppo per l’azienda, diventata produttrice diretta di uve grazie all’affitto di alcuni poderi sui colli bolognesi. Fu così che nel decennio successivo Franco Dalfiume coinvolse il fratello Gianni in un altro grande sogno, nato dall’amore a prima vista per una collina castellana: era il 1991 quando i Dalfiume acquistarono gli oltre 70 ettari della tenuta Poggiolo, l’azienda vitivinicola che ha dato il nome al top quality brand «Villa Poggiolo», con il quale i Dalfiume amano raccontarsi negli eventi organizzati sia in cantina che in vigneto. (r.cr.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 27 giugno
Nella foto le due bottiglie “LXX Riserva Settanta” firmate dai campioni che sono state messe all”asta la scorsa settimana nella serata benefica “Tutti in piedi per Nicole”