«Musei più aperti» in estate, previste aperture serali e straordinarie a Imola
Anche quest”anno, con l”arrivo dell”estate, torna «Musei più aperti», l”iniziativa messa in piedi dal Cise in collaborazione con l’associazione culturale Bardur per far vivere nei mesi di luglio e agosto i Musei della città.
In quest”ottica la Rocca Sforzesca, la struttura più visitata ogni anno, effettuerà una serie di aperture straordinarie. Porte aperte, quindi, ogni sabato mattina di luglio e agosto, dalle ore 10 alle ore 13, con biglietto di ingresso euro 4, ridotto euro 3. Stesso identico copione anche nella settimana di Ferragosto, ovvero nelle giornate di martedì 13, mercoledì 14 e venerdì 16. E il giorno di Ferragosto? Vi sarà l’apertura straordinaria della Rocca Sforzesca, di Palazzo Tozzoni e del Museo di San Domenico, dalle ore 17 alle ore 21. Ingresso euro 4, ridotto euro 3.
A tutto questo si aggiungono gli appuntamenti con visite guidate ed aperture serali. Si parte domani, mercoledì 26 giugno, quando dalle ore 20 alle ore 23 (ingresso gratuito) sarà aperta la a Rocca Sforzesca. Nell’occasione verrà proposto La storia al chiaro di luna, suggestivo itinerario con la scrittrice Lisa Laffi che, attraverso le pagine del suo ultimo romanzo dedicato alla figura del condottiero Giovanni dalle Bande Nere, figlio di Caterina Sforza, accompagna alla scoperta del Rinascimento. Il secondo appuntamento, invece, andrà in scena mercoledì 3 luglio, alle ore 21, al Museo di San Domenico, sempre ad ingresso gratuito, e avrà per titolo Voci dall’antico Egitto: la vita oltre la morte. A seguire visita al Museo «Giuseppe Scarabelli».
Durante il periodo estivo, comunque, restano in vigore le regolari aperture dei Musei civici: Rocca Sforzesca e Palazzo Tozzoni il sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; Museo di San Domenico dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13, il sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Infine, ogni domenica mattina nei tre Musei ingresso gratuito per i residenti a Imola. (d.b.)
Nella foto: il Museo Scarabelli