Dopo la rielezione a pieni voti il sindaco di Dozza Luca Albertazzi parla dei progetti al via nel secondo mandato
Gli elettori non hanno avuto dubbi sul nome del sindaco: il settanta per cento di coloro che si sono presentati alle urne delle amministrative di fine maggio ha scelto di confermare il sindaco uscente, Luca Albertazzi. E’ stato il sindaco più votato del circondario. «Siamo molto felici ed orgogliosi di un risultato che è storico nelle proporzioni», ha dichiarato a caldo. Poi c’è stata la scelta a tempo di record della Giunta: ha impiegato appena quattro giorni per confermare Giuseppe Moscatello e Barbara Pezzi e scegliere i due volti nuovi, Sandra Esposito e Davide Strazzari.
«Il treno non si ferma, siamo già al lavoro per i prossimi cinque anni», ha aggiunto confermando l’intenzione di continuare quanto fatto nel precedente mancato. Senza dimenticare di togliersi un paio di sassolini dalla scarpa al termine di una campagna elettorale partita in sordina ma, in realtà, molto accesa in quel di Dozza. «Questo secondo giro sarà diverso perché cinque anni fa abbiamo preso il comando di un treno fermo, una città con pochi progetti e alcuni problemi di bilancio. Oggi il treno è nel pieno della sua corsa. Ci sono diversi progetti pronti a partire, come la ristrutturazione della palestra delle scuole medie di Toscanella il cui cantiere è stato “consegnato” mercoledì 12 giungo alla ditta vincitrice, la Pignataro. All’inizio del prossimo anno, invece, è prevista la riqualificazione della bocciofila di Toscanella, punto di ritrovo per la frazione che grazie a questo corposo intervento vedrà una nuova vita».
Al momento, va ricordato, la bocciofila è chiusa dopo i guai dell’associazione che l’aveva in gestione, un tema che ha tenuto banco non poco proprio durante i mesi della campagna elettorale; un nuovo gruppo di volontari si sta organizzando proprio in queste settimane per costituire una nuova associazione e cercare di riaprire il locale. (mi.mo.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 20 giugno
Nella foto da sinistra: Davide Strazzari, Sandra Esposito, Luca Albertazzi, Barbara Pezzi e Giuseppe Moscatello