Commendatori e cavalieri, le onorificenze del 2 Giugno che hanno interessato personaggi di Imola e Ozzano
Il 2 giugno è stata la giornata di celebrazione nazionale della nascita della Repubblica italiana. Giornata in cui si sono svolte cerimonie ufficiali organizzate dalle prefetture un po’ su tutto il territorio nazionale, con parate militari passate in rassegna dai prefetti nelle veste di più alta autorità governativa in provincia. E nell’occasione si sono svolte anche le cerimonie di consegna delle onorificenze al merito della Repubblica italiana. Ebbene tra i 64 neoinsigniti che hanno partecipato alla cerimonia solenne svoltasi a palazzo Caprara Montpensier, sede della prefettura di Bologna, c”erano gli imolesi Stefano Domenicali (presidente e amministratore delegato della Lamborghini) e Libero Calamosca (impegnato nel sindacato degli agenti immobiliari), il primario dell”Oncologia di Imola, ma conselicese d”origine Antonio Maestri e l”ozzanese Gianluca Migliozzi, tenente colonnello dei carabinieri.
Stefano Domenicali. Attuale presidente e amministratore delegato della Lamborghini, la casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese produttrice di auto di lusso, di proprietà della tedesca Audi, è stato insignito del titolo di Commendatore della Repubblica, onorificenza che va ad aggiungersi al titolo di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana assegnatogli nel 2002. «Sono molto orgoglioso di ricevere questo riconoscimento in questo giorno di festa nazionale – ha commentato il neocommendatore – perché, da italiano, sento molto certi valori e certe responsabilità». Prima del passaggio al gruppo Audi, Domenicali ha avuto un ruolo di primo piano nei successi della scuderia Ferrari nei campionati di Formula 1 degli anni 2000, divenendo direttore della gestione sportiva della casa di Maranello in sostituzione di Jean Todt dal 2008 al 2014.
Libero Calamosca. Personaggio noto a Imola per via dell’attività di agente immobiliare, lo scorso 2 giugno è stato insignito invece del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica italiana. «E’ stata una grande emozione, che ancora porto dentro nonostante i giorni già trascorsi dalla cerimonia in prefettura – commenta -. Alla mia età ricevere un simile riconoscimento per ciò che si è fatto durante la vita è sicuramente motivo di orgoglio e di grande soddisfazione». I meriti di Calamosca non si limitano alla lunga attività libero professionale ma anche all’impegno profuso in ambito sindacale nella categoria degli agenti e dei consulenti immobiliari.
Antonio Maestri. E” un nome noto della sanità imolese, dal dicembre 2010 direttore del dipartimento dell’Azienda Usl di Imola comprendente il reparto di oncologia dell’ospedale Santa Maria della Scaletta, il day hospital oncologico e l’hospice di Castel San Pietro.
Gianluca Migliozzi. E” stato nominato Cavaliere al merito della Repubblica italiana, riconoscimento proposto dal sindaco di Ozzano, Luca Lelli, per il servizio prestato dall’ufficiale, con il grado di capitano, tra il 2005 e il 2009, alla guida della compagnia di San Lazzaro di Savena. «Ricordo molto bene l’esperienza e la grande disponibilità del capitano Migliozzi ed i rapporti continui e costanti che riusciva a tenere con gli amministratori del territorio – ha raccontato il sindaco di Ozzano dell’Emilia -. Fu grazie al suo prezioso apporto che si riuscì ad intensificare i servizi di controllo, riuscendo a disarticolare sodalizi criminali dediti allo sfruttamento della prostituzione e al traffico internazionale di droga». (r.cr.)
L”articolo completo è su «sabato sera» del 20 giugno
Nella foto sopra il prefetto di Bologna Patrizia Impresa con Stefano Domenicali e il sindaco metropolitano Virginio Merola. Sotto, a sinistra Libero Calamosca con il prefetto e a destra Gianluca Migliozzi con il prefetto e il sindaco di Ozzano Luca Lelli