La personale dell”artista imolese Luca Polini in mostra alla galleria Tales of Art
La «Battle Royale» è una tipologia di tatuaggio diffusasi agli inizi del XIX secolo, rappresentando l’unione del mondo orientale con quello occidentale attraverso l’immagine simbolo di due o più animali avvinghiati tra loro in una «lotta mortale». Ed è anche il titolo della personale dell’imolese Luca Polini alla galleria Tales of Art, in via Emilia 221 a Imola, che è stata inaugurata sabato 15 giugno alle 18. Tatuatore di professione da quasi dieci anni, e «al contempo spinto dalla voglia di dipingere e disegnare su qualunque superficie fin da quando era bambino», spiega il comunicato stampa della mostra, Polini approccia il mondo dell’arte «facendosi fortemente ispirare dal mondo naturale e animale che lo circonda, miscelando elementi grafici con tematiche, motivi ornamentali ed influenze da culture e tradizioni asiatiche».
Le rappresentazioni più frequenti nella Battle Royale sono quelle di un rapace, come l’aquila – simbolo dell’Occidente, del cielo, della morte – in lotta con un drago – simbolo dell’Oriente, della terra, della fertilità -, segnalando come la dualità sia il significato più importante nella composizione della Battle Royale, formata da elementi tra loro contrastanti ma in perfetto equilibrio, e a questo dualismo si rifà anche l’arte di Polini. «Il dualismo tra elementi contrastanti ma in equilibrio fra loro caratterizza la professione e la produzione artistica di Polini – si legge nelle note stampa della mostra -, che si divide tra il mondo del tatuaggio su pelle, con conseguenti limitazioni tecniche e il mondo della pittura su carta, tela o altre superfici, dove può esprimersi più liberamente, trasmettendo il proprio amore per la natura e gli animali, miscelando simbologie e linguaggi espressivi diversi. I risultati sono dipinti dallo stile unico ed originale, con richiami alla pittura post-impressionista ricca di pennellate cariche di colore, in unione ad elementi iconici dell’arte asiatica, con la raffigurazione di animali dai tratti decisi e talvolta violenti che riportano alla mente la pittura in parte espressionista, in parte naïf, del pittore svizzero-emiliano Antonio Ligabue. Un insieme di stili, idee e simbologie, complesse ma armoniosamente intrecciate e bilanciate tra loro».
L’esposizione comprende oltre dieci dipinti su tela, ad acrilico e olio, realizzati dal 2017 ad oggi. La mostra è allestita fino al 21 luglio. galleria è aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, domenica dalle 10 alle 13. Ingresso libero. Info: info@talesofart.it o 3299520887. (r.c.)
Nella foto: Luca Polini insieme ad una sua opera