Nuovo direttivo per il centro sociale Tarozzi di Sesto Imolese
«Vogliamo provare a riportare il centro sociale Tarozzi ai fasti degli anni ’80-’90, quando era sempre pieno di gente. La nostra intenzione è ridare vita a questo paese attraverso un luogo di aggregazione per ragazzi e famiglie». Si apre così la chiacchierata con Davide Cavina, presidente eletto il 1° aprile a capo del direttivo del centro sociale della frazione imolese. Cavina ha sostituito, dopo ben quindici anni, la dimissionaria Laura Bertozzi. «Il Tarozzi è di tutti ed è a servizio della collettività» commenta. Un nuovo comitato a capo di un centro sociale nuovo di zecca, costruito l’anno scorso con i 650 mila euro stanziati dall’Amministrazione Manca, e sorto a poche decine di metri dal vecchio prefabbricato che veniva utilizzato da oltre trent’anni. «Ma non è stato inaugurato ufficialmente» ci tiene a sottolineare Cavina, a differenza di quanto accaduto con il centro sociale di Sasso Morelli, anch’esso tirato su ex novo grazie all’impegno dei vecchi amministratori pubblici e inaugurato a settembre dalla nuova Giunta a 5Stelle.
«Quando siamo arrivati abbiamo trovato un cantiere ancora aperto, ci siamo rimboccati le maniche e i primi risultati sono ottimi» aggiunge Cavina. Il nuovo direttivo è nato quasi per caso. «Ci anima la stessa voglia che avevamo da ragazzini quando frequentavamo il centro sociale». Neanche a dirlo, nel direttivo sono tutti sestesi doc, dai 24 ai 69 anni; vice presidente Davide Tosi, il segretario Enrico Pasotti, poi Agostino Cacciari, Marco Cricca, Alex Bambi, Cesare Folli, Cristian Tosi e Paolo Domenicali. Dietro al bancone del bar la ventottenne Fabiola Valsania. «Ma avremmo bisogno di volontari, magari dei pensionati, per una miglior gestione della struttura» mette le mani avanti Cavina. (d.b.)
L”articolo completo su «sabato sera» del 13 giugno.
Nella foto (Isolapress): alcuni componenti del nuovo direttivo. Da sinistra Marco Cricca, Cesare Folli, Enrico Pasotti, Davide Cavina, Davide Tosi, Paolo Domenicali e Cristian Tosi.