La Sacmi a fianco del Banco Alimentare: centomila pasti in dono per celebrare il centenario della cooperativa
Sacmi è main partner dell’evento che si terrà il 18 giugno al magazzino di via Zello in occasione del trentennale del Banco Alimentare: i motivi di questa collaborazione?
«Il concetto di mutualità esterna fa parte del Dna di Sacmi fin dalla fondazione – dice il presidente della Sacmi Paolo Mongardi -, costituisce parte integrante ed essenziale della nostra mission di azienda cooperativa. Per questo sosteniamo con continuità iniziative a favore della comunità per la sanità, l’istruzione, la cultura. A tali progetti, declinati anche a livello internazionale per intervenire laddove le condizioni sociali non consentono il rispetto dei diritti essenziali di formazione e cura della persona, si è affiancata non da oggi una rinnovata attenzione per i diversi tipi di fragilità che, purtroppo, coinvolgono in misura crescente anche il nostro territorio. Nasce in questo contesto la scelta di sostenere il Banco Alimentare, a partire da indicatori che riteniamo allarmanti, come la sempre maggiore diffusione della povertà assoluta in Italia, un incremento che colpisce in modo particolare le famiglie con figli minori».
La mensa Sacmi gestita da Camst è tra quelle che ogni giorno dona i pasti pronti ec-cedenti al Banco. Come è nata questa iniziativa?
«Già da alcuni anni abbiamo aderito a diverse campagne pro-mosse sul territorio e finalizzate al recupero dei pasti pronti da distribuire alle persone in difficoltà. La collaborazione con il Banco Alimentare si inserisce in questo percorso. Va detto poi che il 2019 non rappresenta per Sacmi un anno qualsiasi, ma coincide con il nostro primo centenario di storia aziendale. Onorare questi 100 anni di storia con la donazione di 100mila pasti al Banco Alimentare ci è sembrato un modo concreto, tangibile, per riaffermare la no-stra volontà di operare al fianco della nostra comunità. Nel caso specifico, poi, parliamo di povertà assoluta, non si tratta quindi solo di offrire un pasto, ma di contribuire a restituire dignità alla persona, un concetto che riteniamo a fondamento di ogni società civile». (mi.ta.)
L”intervista completa è su «sabato sera» del 13 giugno
Nella foto il presidente della Sacmi Paolo Mongardi