Il sindaco di Castel San Pietro Fausto Tinti: «Dubbi se continuare con la polizia municipale associata a Imola»
Castel San Pietro l’1 gennaio 2020 dovrà trasferire il personale al Corpo unico come hanno fatto gli altri Comuni del circondario. Al momento sono stati solo comandati un agente e il comandante Stefano Bolognesi.
La competenza sulla municipale sul Sillaro è da sempre argomento sensibile, e il sindaco Fausto Tinti non nasconde di avere più di un ripensamento: «Vedo il comandante Talenti che se ne va, una voglia di separare tutto e una mancanza di impegno da parte di Imola che mi preoccupa, forse, fin che posso, meglio che riprendiamo “in casa” il nostro personale» dice.
«In strada l’attività degli uomini è migliorata notevolmente in questi mesi – prosegue il sindaco – ma quanto su tutto ciò abbia inciso la gestione associata con Imola ho dei dubbi, per quanto ci riguarda notiamo invece dei rallentamenti nella manutenzione dei mezzi e neppure mezzo vigile in più rispetto a prima. Noi non siamo contro le gestioni associate ma se non ci sono più le condizioni politiche istituzionali e in più una bassa efficacia ed efficienza… Vedremo, ma stiamo facendo una seria valutazione». (l.a.)