Imola sogna il ritorno della Formula Uno, il direttore dell”autodromo Marazzi: «C’è un piccolo spiraglio, ci faremo trovare pronti»
Sia pure sommessamente e con tutte le cautele del caso si torna ad accostare la F1 a Imola. Ma ci sono davvero delle possibilità di veder nuovamente sfrecciare le ambite monoposto sul tracciato del Santerno? Stando alle recenti dichiarazioni di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci, un piccolo spiraglio sembra essersi aperto. «Abbiamo definito con Chase Carey di Liberty Media un accordo nei dettagli per continuare ad avere un Gran Premio in Italia per altri 5 anni a partire dal 2020 – queste le parole di Sticchi Damiani -. Io sono tranquillo e ottimista su questa parte. Non è sufficiente però, perché dobbiamo ancora risolvere alcuni problemi sul territorio».
Il territorio ovviamente è quello monzese. Ma non è chiaro quali siano i problemi che affliggono direttamente o indirettamente lo storico autodromo brianzolo, visto che il direttore Pietro Benvenuti, che in passatolo lo è stato anche dell’Enzo e Dino Ferrari, ci ha detto che Monza non presenta criticità di alcun tipo per quel che riguarda pista e strutture in generale. Comunque sia è significativo che per la prima volta il presidente dell’Aci parli di F1 senza premettere che Monza è la sede naturale per quel che riguarda l’Italia. Quindi aprendo implicitamente alla possibilità che ad ospitare il Gran Premio possa essere anche un altro autodromo italiano. E a livello nazionale, a parte Monza, ce ne sono solo due che possono vantare l’omologazione per la F1, Imola e Mugello. «Quest’ultimo, oltre che essere un impianto privato (è di proprietà della Ferrari, ndr), ha problemi logistici di non facile soluzione – ha spiegato Roberto Marazzi, direttore dell’Enzo e Dino Ferrari -. Noi invece saremmo praticamente a posto sotto tutti gli aspetti, qualora nascesse un interesse nei nostri confronti e dovessimo essere interpellati». (a.d.p.)
L”articolo completo su «sabato sera» del 13 giugno.
Nella foto: da sinistra il direttore dell”autodromo Roberto Marazzi e l”ultima gara di Formula Uno all”Enzo e Dino Ferrari nel 2006
Magari avvenisse. Imola ha uno dei più bei circuiti al mondo e nonostante alcuni incidenti gravi, lo ritengo anche fra i più sicuri. Il territorio è attrezzato dal punto di vista alberghiero, parcheggi e viabilità. Ci mancano solo i bolidi e qualche raccomandazione.
…pur di sopravvivere all’evidente disinteresse dei cittadini, ci si inventa di tutto….