Partono questa settimana in via Bucci i lavori per il rinnovo della rete gas da parte di Inrete, società del gruppo Hera
Al via questa settimana a Imola, nel tratto di via Bucci tra gli incroci con via Scarabelli e via Galileo Galilei, i lavori della società del gruppo Hera “Inrete” (che gestisce la distribuzione gas ed energia elettrica in Emilia Romagna) per il rinnovo della rete gas. L”intervento, progettato dai tecnici di Hera, è funzionale a mettere in sicurezza la rete e garantire la continuità del servizio in considerazione del fatto che, negli ultimi anni, si sono verificare alcune rotture che hanno richiesto interventi delle squadre di pronto intervento di Inrete.
Per quanto riguarda i particolari, nel corso dell”intervento che dovrebbe terminare entro il mese di luglio, sarà posato un nuovo tratto di rete in polietilene di circa 200 metri in sostituzione del precedente e saranno rinnovati anche gli allacci alle abitazioni della zona. Durante il cantiere non ci saranno interruzioni del servizio gas, dal momento che la nuova condotta sarà collocata a fianco della vecchia e solo al termine della posa, attraverso un meccanismo di by-pass, il flusso del gas verrà deviato. Successivamente poi saranno collegati alla nuova condotta tutti gli allacci degli edifici: soltanto in quel momento ci sarà la sospensione del servizio, ma soltanto per un”ora, previa comunicazione ai residenti.
Per creare meno disagio possibile il lavoro, concordato con i tecnici comunali, è stato programmato dopo la chiusura delle scuole. Durante l”intervento sarà istituito un senso unico alternato nel tratto immediato all’area lavori, anche se il cantiere occuperà una modesta porzione della strada e per questo non richiederà l”interruzione della viabilità. Passando all”investimento, complessivamente si parla di 80.000 euro di spesa.
Inrete ogni anno ispeziona la rete gas per individuare eventuali perdite o dispersioni, al fine di garantire livelli costanti di sicurezza e continuità del servizio. L”attività di ispezione della società del gruppo Hera risulta molto superiore allo standard minimo richiesto dall”autorità nazionale Arera. Nel solo 2018, infatti, Inrete ha ispezionato il 60,5% delle reti in alta e media pressione e il 78,9% di quelle in bassa pressione a fronte di livelli base del 100% in tre anni per alta e media e del 100% in quattro anni per la bassa pressione. (r.cr.)