Caos lavori al Galli, il gruppo consiliare Imola Guarda Avanti: «L”Imolese può non sapere quale sia il procedimento corretto, ma il Comune no»
Ore convulse a Imola dopo il terremoto provocato dal comunicato stampa (leggi qui) con cui l”Imolese ha accusato Area Blu di aver negato l”autorizzazione ai lavori dello stadio Romeo Galli, tassello fondamentale per l”iscrizione dei rossoblù al prossimo campionato di serie C. Sull”argomento, in data odierna, è intervenuto anche il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli (le dichiarazioni qui), ma non si è fatto attendere nemmeno il comunicato stampa del gruppo consiliare Imola Guarda Avanti, il cui presidente è Carmela Cappello.
Di seguito, il testo integrale del documento:
«Facciamo un po’ di chiarezza a beneficio di tutti i cittadini e tifosi. La società Imolese Calcio 1919 attribuisce al Direttore di Area Blu s.p.a. la responsabilità per aver fermato i lavori di sistemazione dello stadio romeo Galli. Ci rendiamo conto che la società sportiva può non sapere quale sia il procedimento amministrativo corretto da intraprendere. Il Comune di Imola invece lo sa, o dovrebbe saperlo: per poter avviare dei lavori o rimborsare spese per lavori già fatti c’è bisogno di un’autorizzazione formale e scritta, oltre che un impegno di spesa, da parte della proprietà, in questo caso il Comune o del gestore, ovvero Atletica SACMI. Area Blu s.p.a. non è titolata ad autorizzare nulla senza un provvedimento del Comune o del gestore, che in questo caso non c’è e non c’è mai stato e la Sindaca lo sa bene. Perché allora dare la colpa ad Area Blu? E perché attaccare il D.G. Carmelo Bonaccorso quando la comunicazione in cui si spiega che il comune non ha mai autorizzato alcun chè non è neppure a sua firma? Si promettono sostegni e contributi a chiacchere e poi si trova un capo espiatorio qualunque da crocifiggere a beneficio del pubblico».
La telenovela continua… (d.b.)
(d.b.)