Bio-on inventa il filtro naturale per le sigarette, che fa bene alla salute e all’ambiente
Un liquido naturale e biodegradabile al 100% che può sostituire la triacetina nei filtri delle sigarette. La notizia arriva da Bio-on. Un’invenzione dei ricercatori dell’azienda specializzata nel settore dei biopolimeri che promette benefici, sia per i fumatori che per l’ambiente, ed è già in produzione nello stabilimento di Gaiana di Castel San Pietro.
In questo modo sarà possibile utilizzare un «filtrante naturale che blocca fino al 60% gli agenti dannosi per il corpo umano senza modificare il gusto della nicotina». Non solo. I filtri delle sigarette sono il prodotto inquinante maggiormente prodotto dall’uomo, sebbene non siano al momento messi al bando come la plastica: ogni anno vengono prodotte e vendute oltre 5,5 trilioni di sigarette tradizionali e 40 miliardi di sigarette di nuova generazione (not burn), ogni giorno ne vengono dispersi nell’ambiente più di 10 miliardi e impiegano anni a decomporsi. Uno dei motivi sono proprio i collanti attualmente utilizzati dall’industria del tabacco nei filtri: la triacetina, ad esempio, non è biodegradabile naturalmente e questo rallenta i progressi disgreganti degli acetati di cellulosa.
«Questa innovazione è destinata a rivoluzionare il settore – dichiara Marco Astorri, presidente e ceo di Bio-on –. Siamo molto orgogliosi del lavoro di squadra che è stato fatto negli ultimi 24 mesi dai nostri ricercatori in Italia, nella Business Unit Cns (Cosmetic, Nanomedicine & Smart Materials), e dagli scienziati dell’Università di Clarkson». La produzione del nuovo liquido polimerico sarà rapidamente ampliata negli stabilimenti dei licenziatari che hanno già raggiunto accordi con Bio-on. Per la prima fase, la società è già pronta a produrre 15.000 tonnellate/anno (2019-20) e, alla luce del forte interesse che sta riscontrando, prevede di triplicare i quantitativi dal 2021. «Questi innovativi filtri sfruttano le caratteristiche chimico-strutturali dei poli-idrossi-alcanoati sviluppati da Bio-on» spiega Mauro, Comes Franchini, Scientific Director Business Unit Cns.
Bio-on è in contatto da tempo con le più grandi aziende produttrici mondiali di tabacco. «Una soluzione efficace e sostenibile – aggiunge Astorri – che nasce da idee e tecnologie Made in Italy». Tutti i biomateriali sviluppati da Bio-on sono ottenuti da fonti vegetali rinnovabili senza alcuna competizione con le filiere alimentari; possono garantire le medesime proprietà termo-meccaniche delle plastiche tradizionali col vantaggio di essere completamente ecosostenibili e al 100% biodegradabili in modo naturale.
Nella foto lo stabilimento Bio-on a Gaiana