Bilancio 2018 tra i migliori di sempre per Sacmi, in crescita gli investimenti, gli occupati e il patrimonio netto
Ricavi a 1,44 miliardi di euro; patrimonio netto a 668 milioni, in ulteriore crescita; e un utile di bilancio pari a 50 milioni di euro. Questi i dati più eclatanti del bilancio consuntivo relativo al 2018 che i soci della cooperativa Sacmi hanno approvato sabato 18 maggio. Un bilancio che vede in ulteriore crescita sia gli investimenti (42 milioni di euro nel 2018; oltre 220 milioni in 5 anni), sia la forza lavoro che, a livello di gruppo, ha superato le 4.500 unità. «Nella storia di Sacmi – tiene a sottolineare il presidente della cooperativa, Paolo Mongardi – il 2018 resta uno dei migliori risultati di sempre, con un margine operativo netto migliorato rispetto all’anno precedente».
Stabile la quota di export (85% dei volumi), performance tanto più significativa se la si inquadra in un contesto internazionale complicato, «dove le iniziali prospettive di brillante continuità rispetto agli anni precedenti – spiega Mongardi -, indicate dagli economisti su tutti i mercati, hanno progressivamente perso slancio in corso d’anno, evidenziando nell’evoluzione del ciclo economico un deciso e sostanziale indebolimento degli indicatori di crescita».
Nata nel 1919 (quest’anno quindi festeggerà il proprio centenario di storia), Sacmi è oggi un gruppo multinazionale. Guardando ai mercati, se l’Europa nel suo insieme ha fatto segnare risultati inferiori alle aspettative iniziali, buoni risultati sono arrivati dall’Italia. Allargando il campo al resto del mondo, si è assistito ad una sostanziale ripresa di mercati che avevano in parte segnato il passo negli anni scorsi (Russia, Ucraina, Brasile), mentre segnali di rallentamento si stanno riscontrando in nord America (specialmente negli Stati Uniti), in conseguenza di una politica commerciale che ha generato incertezze negli investitori. Bene l’Africa, con un quadro di progetti e investimenti in ulteriore crescita, mentre l’Asia vede, accanto al rafforzamento di Sacmi nell’area indiana, le perduranti sfide della concorrenza cinese, da inquadrarsi nel più ampio contesto geopolitico mondiale. (r.cr.)
L”articolo completo e ulteriori notizie sono su «sabato sera» del 30 maggio
Nelle foto il nuovo Sacmi Innovation Lab inaugurato il 9 aprile e il presidente Paolo Mongardi