Nella foto i quattro candidati di Medicina: Cristian Cavina, Salvatore Cuscini, Matteo Montanari ed Enrico Raspadori
Speciale Comunali 2019, a Medicina quattro candidati a sindaco in lizza e sette liste per il Consiglio comunale
La campagna elettorale è agli sgoccioli: oggi è l”ultimo giorno per convincere gli ultimi indecisi prima del silenzio elettorale che scatterà a mezzanotte e che deve per legge essere rispettato il giorno della vigilia delle elezioni. A Medicina, uno dei due Comuni del circondario imolese nei quali è previsto il ballottaggio qualora nessun candidato dovesse ottenere al primo turno la maggioranza assoluta dei voti (l”altro è Castel San Pietro Terme, mentre a Imola le elezioni comunali si sono svolte nel 2018), troviamo quattro nomi in lizza per la carica di primo cittadino.
Seguendo l”ordine che comparirà nella scheda elettorale, di colore azzurro, il primo candidato a sindaco è Matteo Montanari, 36 anni, attuale vice della Giunta guidata da Onelio Rambaldi. Montanari è sostenuto da tre liste: Matteo Montanari sindaco, Centrosinistra e Sinistra uniti, Medicina democratica e solidale.
La lista Sinistra medicinese presenta invece come candidato il 37enne Enrico Raspadori, insegnante di informatica e matematica in un istituto superiore professionale di Bologna, da sempre impegnato in progetti culturali su cinema, musica, teatro e letteratura con le associazioni medicinesi.
Cristian Cavina, 35 anni, è il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle, del quale è attualmente capogruppo. Cavina ha un negozio di prodotti in canapa e per il benessere della persona in centro storico a Medicina, è diplomato in elettronica e comunicazioni e operatore iscritto all’albo Asi Fitness & wellness.
Il quarto nome sulla scheda è quello di Salvatore Cuscini, 65 anni, imprenditore edile, sostenuto da due liste: Cuscini sindaco (che raggruppa i simboli di Forza Italia, Lega e Fratelli d”Italia) e Prima Medicina, in rappresentanza del Popolo della Famiglia. (r.cr.)