Speciale comunali 2019, come si vota per le amministrative di domenica 26
Domenica 26 maggio si voterà per rinnovare sindaco e Consiglio comunale in 3.658 Comuni italiani. Nella nostra regione sono 235 e coinvolgeranno circa 2 milioni di cittadini. Per quanto ci riguarda, le amministrative 2019 interessano otto Comuni del circondario imolese (Medicina, Castel San Pietro, Dozza, Castel Guelfo, Mordano, Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Fontanelice) e, tra i vicini, Ozzano Emilia.
QUANDO E COME I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle 23; possono votare tutti i cittadini residenti che hanno compiuto 18 anni. Le schede sono di color azzurro scuro. Niente talloncino antifrode, previsto solo per le elezioni politiche, ma il cellulare andrebbe consegnato prima di entrare nella cabina elettorale pena sanzioni.
OLTRE 15 MILA ABITANTI Il sistema elettorale in vigore prevede per i Comuni con più di 15 mila abitanti, come Medicina e Castel San Pietro, che i candidati abbiano più liste a sostegno e gli elettori possano dare uno o due voti di preferenza all’interno della lista votata (nel caso siano due devono riguardare persone di sesso diverso, pena l”annullamento della seconda preferenza). Il voto si può esprimere in tre modi: tracciando un segno sul simbolo di una lista (il voto va sia alla lista che al candidato sindaco appoggiato); tracciando un segno solo sul nome del candidato sindaco (in questo caso il voto non va anche alle liste collegate); tracciando un segno sul simbolo di una lista e contestualmente sul nome di un candidato sindaco non collegato, il voto (disgiunto) va ad entrambi. Viene eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi, cioè almeno il 50 per cento più uno. Qualora nessuno raggiunga tale soglia si andrà al ballottaggio il 9 giugno, i cittadini dovranno tornare alle urne per scegliere tra i due candidati più votati.
FINO A 15 MILA ABITANTI Nei comuni fino a 15 mila abitanti, invece, ogni candidato sindaco può essere appoggiato da una sola lista. Nei comuni tra 5 mila e 15 mila abitanti (come Dozza e Ozzano Emilia) possono esprimere anche una o due preferenze, nei più piccoli fino a 5 mila abitanti (Fontanelice, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel Guelfo, Mordano) solo una sola preferenza. In entrambi i casi si deve votare tracciando un segno sul contrassegno della lista o sul nominativo del sindaco (non è possibile il voto disgiunto). Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Solo in caso di parità tra due candidati si andrà al ballottaggio; in caso di ulteriore parità verrà dichiarato eletto il candidato più anziano.
DOCUMENTI Per poter votare occorre recarsi al seggio con un documento d’identità valido e la tessera elettorale (dove sono riportati il numero e l’indirizzo del seggio di riferimento). Ovviamente occorre verificare per tempo che la tessera non sia andata smarrita, sia deteriorata oppure esauriti gli spazi per la timbratura. Per rifarla ci si deve rivolgere agli uffici comunali dei rispettivi Comuni che, per venire incontro ai cittadini, hanno previsto aperture straordinarie (da verificare sui siti web o chiamando il Comuni). Da notare che possono votare per le amministrative del Comune in cui hanno la residenza anche i cittadini di altri Paesi europei, purché abbiano fatto domanda entro il quarantesimo giorno antecedente la votazione.
SCRUTINIO Lo scrutinio delle schede delle amministrative seguirà quello delle europee, comincerà alle ore 14 di lunedì 27 maggio. (r.cr.)