Un nuovo impianto di luci in arrivo a Castel San Pietro per Piazza XX Settembre e piazza Acquaderni
Una luce nuova per piazza XX Settembre e piazza Acquaderni a Castel San Pietro Terme. Il progetto di riqualificazione, che ha già ottenuto l’ok dell’Amministrazione comunale e che sarà presentato nei prossimi giorni alla Soprintendenza ai beni paesaggistici, è stato illustrato nei giorni scorsi da Solaris, la società in house del Comune di Castel San Pietro che ha in gestione anche il servizio di illuminazione pubblica. Il progetto consiste nella sostituzione di molti dei punti luce esistenti e dell’inserimento di punti luce nuovi, con l’obiettivo di ottenere una maggiore illuminazione e la sottolineatura di alcuni particolari, come il cornicione del frontone comunale, l‘ex-Pretura, le facciate della chiesa parrocchiale e del santuario del Crocifisso e del suo campanile, la stele della Madonna al centro della Piazza, oltre all’installazione di alcuni faretti sui fabbricati intorno per migliorare l’illuminazione del centro della piazza.
Nel dettaglio, mentre i lampioni in ferro battuto presenti sul sagrato del Crocifisso non potranno essere modificati se non sostituendo le lampade attuali con i led, i punti luce su piazza Acquaderni saranno direzionati con la luce verso il basso mediante la sostituzione delle plafoniere, cosa che avverrà anche per le lanterne sulla facciata comunale, anche in questo caso passando ai led. L’intervento, che è stato apprezzato dai proprietari degli edifici che si trovano sulle due piazze, costerà 80mila euro e potrebbe essere realizzato tra la fine del 2019 e la primavera del 2020.
L”intervento è stato illustrato in una conferenza stampa dall”Amministratore unico di Solaris, Giacomo Fantazzini, che è partito dal nuovo contratto di servizio sottoscritto a marzo 2018, con il quale il Comune ha confermato per altri 10 anni l’affidamento della gestione del servizio di illumimnazione pubblica a Solaris. Un contratto che, rispetto al precedente, contiene diverse novità, a cominciare dall”impegno della società in house di eseguire anche interventi di riqualificazione energetica e ammodernamento degli impianti ed evoluzione tecnologica, utilizzando il 10% del canone annuo complessivo.
Il contratto prevede inoltre che Solaris possa realizzare nuovi impianti, su affidamento da parte del Comune e le economie derivanti dai risparmi energetici ottenuti si potranno utilizzare per altri interventi oppure all’inizio del 5° anno il Comune potrà valutare se diminuire il canone annuo di un importo pari al risparmio ottenuto a seguito degli interventi fatti. In cifre, in base al contratto Solaris dovrà realizzare interventi per 165.600 euro al netto dell”Iva nei primi cinque anni e una quota variabile tra i tra i 184.000 e i 261.000 nei successivi cinque.
Il Pric, vale a dire il Piano regolatore dell”illuminazione comunale, è uno strumento di pianificazione reso obbligatorio dalla Regione, che ha stabilito di escludere i Comuni che ne siano sprovvisti dai finanziamenti regionali in materia. In base a tale piano, si stabiliscono priorità, necessità e modalità di intervento per una riqualificazione complessiva degli impianti di illuminazione pubblica esistenti, per la valorizzazione di alcuni elementi storico/artistici del territorio e per una migliore progettazione dei nuovi impianti. Tutto ciò premesso, Solaris ha affidato alla società Idea srl di Imola la redazione del Pric, che è stato consegnato al Comune di Castel San Pietro Terme a novembre 2018. L”Amministrazione ha effettuato una prima presentazione in Consiglio Comunale a dicembre e ha avviato l’iter di approvazione per la sua adozione nel Poc (Piano operativo Comunale). (r.cr.)
Nella foto piazza XX Settembre come sarà con il nuovo impianto di illuminazione