Maltempo, una frana fa crollare una casa a Borgo Tossignano, il proprietario esce appena in tempo
Questa mattina, poco dopo le 9, un’enorme frana, con un fronte di circa un centinaio di metri, ha fatto scivolare varie migliaia di metri cubi di terra a valle per oltre 150 metri. L’episodio si è verificato su un crinale al confine tra Borgo Tossignano e Fontanelice, dove via Siepi San Giovanni svolta in via Raggi. Sulla sommità della collina c’era un’abitazione che è crollata, letteralmente sbriciolata, inghiottita dalla voragine apertasi. Per fortuna, l’uomo che vi abita, ed era presente all’interno, è riuscito ad uscire in tempo, allertato da alcuni scricchiolii.
Sul posto sono accorsi anche i carabinieri che hanno fatto evacuare, a scopo precauzionale, alcune abitazioni considerate all’interno dell’area a rischio, ovvero circa tredici famiglie. In tarda mattinata è stato fatto poi il punto della situazione. «I geologi hanno rassicurato sulla distanza di sicurezza tra le abitazioni e la frana, così le persone hanno potuto far ritorno nelle loro case già dopo l’1».
Carlo Arcangeli, dell’ufficio tecnico spiega: «Con il geologo del servizio tecnico di Bacino della Regione stiamo verificando, ma pare ci sia stato un “effetto sapone” causato dall’acqua piovuta in queste settimane, cioè delle arenarie sono scivolate sopra delle argille grigie». Arcangeli ha predisposto due ordinanze, una per l’abitazione, ovviamente di inagibilità, ma anche per interdire la zona affinché non vi si avventuri nessuno, e l’altra per la chiusura di via Raggi (in quel tratto di fatto una strada a fondo cieco).
«La frana è ancora in movimento» dicono i vigili del fuoco. In accordo con la Regione la frana verrà monitorata un paio di volte al giorno per tutta la settimana ma «ad oggi non non c’è pericolo per le altre abitazioni» conferma Arcangeli. Con la speranza che la pioggia di questo pazzo mese di maggio non ricominci a scendere, dopo aver ha imperversato per il terzo weekend consecutivo. (l.a. d.b.)
La frana e l”abitazione distrutta nelle foto di Isolapress