Elio, Noemi, concerto all”alba, buskers, scuole e associazioni: «Imola in musica» sta per tornare
Imola in musica torna per la sua ventiquattresima edizione e si allunga, coprendo ben tre weekend: dal 24 maggio al 9 giugno la città torna così a riempirsi di suoni rock, jazz, blues, classici, indie, folk, pop, etnici, sacri, secondo quella caratteristica che da sempre ha il festival di proporre appuntamenti diversi per genere in vari luoghi di Imola.. La manifestazione offre l’occasione di scoprire la città inseguendo i concerti. Sarà anche per questo che ha ottenuto nuovamente l’importante riconoscimento europeo di Effe (Europe for Festivals, Festivals for Europe), la rete che raggruppa 1188 tra i migliori festival culturali europei. Organizzato dal Comune, il festival ha anche il patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Città Metropolitana e prevede tutti eventi ad ingresso gratuito.
Ma quali sono gli eventi? Si comincia subito con un grosso nome in cartellone: venerdì 24 maggio al teatro Stignani alle 21 Elio si esibirà nel concerto di beneficenza L’Opera da tre soldi e altre storie, con l’Innocenzo da Imola Ensemble, in un evento a cura di Emilia Romagna Festival, in collaborazione con Comune di Imola, scuola secondaria di I grado Innocenzo da Imola e Fondazione Cassa di risparmio di Imola, il cui ricavato sarà devoluto a favore di Unicef, Croce Rossa di Imola, Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica Imola, Oratorio San Giacomo di Imola. Dall’inizio alla fine: a chiudere la rassegna sarà Break Free, cover band dei Queen che si esibirà in piazza Matteotti domenica 9 giugno alle 21.30. Stesso luogo, la sera prima, per Noemi.
Tra gli artisti che si esibiranno, tanti sono gli imolesi, come Morgana, Bellaprika, Lisa Manara e Five to ten, e tante le scuole e le associazioni di casa, così come gli esercizi pubblici che proporranno musica. Ci saranno anche ventisette buskers, nuove location come il prato della Rocca e ritornerà anche il concerto all”alba al parco Tozzoni (2 giugno), appuntamento molto amato.
Nella foto il concerto all”alba del 2018 (Isolapress)