Maltempo, l”assessore Longhi alla Regione: «Si facciano al più presto gli interventi per mettere in sicurezza il Sillaro»
«Da tempo sono stati chiesti interventi per la messa in sicurezza del Sillaro». L”esondazione del torrente Sillaro, avvenuta nella notte tra il 12 e il 13 maggio e nella mattina del 13 nelle vicinanze di Sesto Imolese e a Giardino, ha suscitato la reazione decisa dell”assessore all”Ambiente del Comune di Imola, Andrea Longhi.
«C”è un profondo senso di frustrazione nel constatare l’esondazione del Sillaro nel territorio del Comune di Imola, pensando che da tempo l’Amministrazione comunale ha chiesto alla Regione Emilia Romagna di mettere in sicurezza il torrente Sillaro, a cominciare dalla pulizia dell’alveo e delle sponde, mentre ad oggi siamo ancora in attesa degli interventi – dichiara Longhi -. Alcune settimana fa, ho fatto anche un incontro di persona in Regione, per chiedere a che punto erano i lavori e la settimana scorsa ho inviato una lettera di sollecito alla Regione stessa, temendo il rischio di esondazioni, in conseguenza dei cambiamenti climatici che caratterizzano anche il nostro territorio».
Riferendo la situazione degli agricoltori alle prese con i campi allagati e le abitazioni lambite dall’acqua, l”assessore afferma di apprezzare «il tempestivo intervento dei tecnici della Regione per la messa in sicurezza delle zone colpite e delle famiglie che vi abitano». «Ma auspichiamo – conclude – che avvengano in tempi brevissimi quei necessari lavori di sistemazione idraulica in grado di mettere in sicurezza il torrente e riportare serenità a tutte le persone che vivono accanto al Sillaro». (r.cr.)
Nella foto il Sillaro esondato e, nel riquadro, l”assessore Andrea Longhi