Maltempo, i danni della pioggia, il Sillaro rompe gli argini a Giardino, il Santerno a Casalfiumanese – LE FOTO
Il maltempo, così come una settimana fa (leggi la news), sta ancora una volta flagellando la nostra regione ed il nostro territorio. Piove, infatti, più o meno incessantemente da sabato scorso e per questo motivo fossi e corsi d”acqua sono ai massimi storici e cominciano a tracimare.
In particolare il Santerno che questa notte a Casalfiumanese ha esondato in un”area golenale. A quanto pare, come spiegato dai vigili del fuoco, non ha interessato una zona abitata e non sarebbe stata necessaria l”evacuazione di alcuna persona. La piena, poi, pare passata senza causare particolari danni, con il livello dell”acqua che col trascorrere delle ore è mano a mano calata.
Invece, durante la notte, tra l”1 e le 6 era stato chiuso in via precauzionale il ponte sul Sillaro in località Bettola a Imola, temendo l”ondata di piena. E questa mattina, intorno alle 7.15, i vigili del fuoco di Bologna sono intervenuti a Giardino, piccola frazione poco lontano, a causa ancora dell”esondazione del Sillaro in corrispondenza delle vie Ladello e Case Nuove, dove l”acqua ha invaso la campagna circostante. I pompieri, grazie all”ausilio di un elicottero, hanno potuto sorvolare la zona non rilevando, per fortuna, situazioni di particolare criticità. Sul posto anche carabinieri, personale dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza territoriale e della Protezione civile di Imola.
Problemi maggiori, invece, si stanno registrando in Emilia e soprattutto nella vicina Romagna, dove a Cesena l”esondazione del Savio ha portato all”interruzione a fini precauzionali della circolazione dei treni tra Faenza e Cesena (qui la notizia).
Tra l”altro, l”allerta rossa dell”Arpa prosegue fino alla mezzanotte di domani (come comunicato sul sito della protezione civile dell”Emilia-Romagna), da Parma fino a Rimini per il passaggio nelle prossime ore delle piene dei fiumi Secchia, Panaro, Reno e per quelli romagnoli come il Senio ed il Ronco. Questo pazzo mese di maggio continua a sembrare più un lungo autunno piuttosto che l”anticipo dell”estate. (d.b.)
Nelle foto: l”esondazione del Sillaro a Giardino